> > Testamento Giorgio Armani: svelata la suddivisione tra gli eredi

Testamento Giorgio Armani: svelata la suddivisione tra gli eredi

001-a-chi-andranno-guadagni-re-moda-italiana

Il testamento di Armani ora è pubblico, quote divise tra il compagno Dell'Orco, sorella e nipoti di Armani e una percentuale anche al manager Morselli.

Giorgio Armani non era solo maniacale nella creazione delle proprie collezioni di moda ma era attento ai dettagli anche al di fuori del proprio lavoro difatti aveva già pensato e scritto diverso tempo fa il testamento che sarebbe divenuto pubblico una volta venuto a mancare, ora il contenuto è emerso e così anche le suddivisioni di tutto il suo patrimonio, vediamo a chi spetta.

Armani ha pensato anche al suo manager

Tra le persone che parteciperanno alle quote dell’eredità di Re Giorgio vi è anche il suo manager Michele Morselli e la figlia Bianca. Come riporta TGCom24 lo stilista ha lasciato a Morselli due Tranche BTP da 2.070.000 euro e 30.000.000 di euro.

Per Bianca che Armani ha considerato pubblicamente quasi come una figlia, una polizza controvalore che potrà riscattare tra i 25 e i 30 anni di età.

Eredità spartita tra Dell’Orco e i familiari

Al momento il 100% delle proprietà di Armani è controllata dalla fondazione che porta il suo nome ma entro 18 mesi il 15% dovrà passare a uno dei seguenti gruppi – LVMH, EssilorLuxOttica, L’Oreal o altri brand di pari portata con cui Armani aveva rapporti privilegiati.

Per il compagno Dell’Orco il 40% delle quote della Società Armani S.P.A.; Ai nipoti il 15% e a Roberta e Rossana Armani azioni senza diritto di voto. La seconda maggior quota azionaria spetta alla Fondazione che avrà il 30%.

Le ville di Armani tra cui quella a Saint-Tropez e Pantelleria, vanno ai nipoti Andrea Camerana e Silvana Armani, assieme alla sorella dello stilista, Rossana essi hanno ora il controllo del 75% delle quote della società L’Immobiliare S.R.L.

Infine un ultimo pensiero sul modus operandi – Lo stile deve rimanere al centro di ogni attività con un’attenzione alla ricerca per la qualità e l’eccellenza del prodotto. Proprio come lui ha insegnato al mondo della moda e non solo.