Milano, 13 nov. (Adnkronos) – La giudice per le indagini preliminari di Milano Anna Calabi – letta la richiesta di rinvio a giudizio del pubblico ministero Giovanni Polizzi – ha fissato per il prossimo 18 dicembre l'udienza per il broker Daniele Migani, e altri sette indagati, per la presunta truffa finanziaria messa in atto attraverso le società elvetiche Xy e Xy Eos Ticino (riconducibili a Migani nel primo caso come fondatore e nel secondo come amministratore unico), che avrebbero esercitato investimenti senza le necessarie autorizzazioni in Italia.
Tra le 39 persone sentite a verbale – imprenditori del Nord Italia in possesso di ingenti patrimoni – figurano tra gli altri la produttrice musicale Caterina Caselli, il figlio Filippo Sugar, il designer Giorgetto Giugiaro (indicato come persona offesa e rappresentato dall'avvocato Pasquale Pantano), i manager Luca Marzotto e Matteo Cordero di Montezemolo, oltre a imprenditori immobiliari noti nell'ambiente milanese a cui venivano proposti polizze assicurative, arbitraggi, certificati bonus cap e quote di un fondo lussemburghese. In alcuni casi i clienti hanno perso fino al 90% del capitale investito, si legge nella richiesta di rinvio a giudizio.
Nei confronti del broker, difeso dai legali Alessandro Pistocchini e Raimondo Maggiore, scattò nel novembre 2024 il sequestro preventivo, poi annullato dal Riesame, di circa 18 milioni di euro. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di truffa, abusivismo finanziario e mancate dichiarazioni fiscali. Tra le parti offese figura anche Banca d'Italia, la Consob e il Ministero dell'Economia e delle finanze.