Un episodio drammatico ha scosso Milano nella notte di Ferragosto. Una donna di 64 anni ha ucciso il compagno 73enne, e le autorità sono intervenute dopo una telefonata che ha portato alla scoperta della tragedia. Al momento, i dettagli restano frammentari e le indagini sono in corso per ricostruire con precisione quanto accaduto.
Uccide il compagno colpito da ictus e bloccato a letto
Nella notte tra il 14 e il 15 agosto, a Milano, una donna di 64 anni, Nunzia Antonia Mancini, ha ucciso il compagno 73enne Vincenzo Ferrigno, malato da tempo a causa delle conseguenze di diversi ictus. La tragedia è avvenuta nell’appartamento della coppia in via Pomposa, zona Corvetto. Secondo una prima ricostruzione, Mancini avrebbe colpito l’uomo con un coltello mentre era a letto, per poi soffocarlo con un cuscino.
Uccide compagno dopo anni di malattia: confessione choc al 112
Dopo il delitto, la donna sarebbe scesa in strada e ha chiamato il 112, ammettendo immediatamente quanto accaduto: “Venite, l’ho ucciso, non ce la facevo più”. Gli agenti intervenuti hanno trovato Ferrigno esanime. Durante l’interrogatorio, Mancini ha spiegato di non riuscire più a prendersi cura del compagno, le cui condizioni di salute si erano aggravate negli ultimi mesi, necessitando di assistenza continua. La donna è stata arrestata con l’accusa di omicidio.