Roma, 16 ago (Adnkronos) – "Quello che abbiamo visto stanotte nella conferenza stampa in Alaska è la sola (indegna) riabilitazione di Putin e delle sue ragioni per giustificare l’invasione dell’Ucraina. Ma quelle ragioni non sono e non potranno mai diventare ragioni e quell’invasione rimane e rimarrà ingiustificabile". Lo scrive sui social Elena Bonetti, di Azione.
"Putin ha detto che se ci fosse stato Trump come presidente degli Stati Uniti non ci sarebbe stata nessuna guerra, ma la verità è che la guerra l’ha decisa e voluta lui e a lui la storia attribuisce tutta la colpevole responsabilità.
L’Europa non ceda a nessuna tentazione e a nessun ricatto: la storia non può essere riscritta e gli accordi non possono trasformarsi nella svendita di un popolo, della sua libertà o della indipendenza europea. La pace, quella vera, si costruisce sulla libertà e la giustizia", aggiunge Bonetti.