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Nei giorni scorsi, il gruppo di hacker russi KillNet ha rilasciato un annuncio scioccante, sostenendo che l’esercito ucraino avrebbe subito perdite per un totale di 1 milione e 721mila soldati. Questa cifra, pubblicata inizialmente su un canale Telegram russo e poi ripresa da agenzie di stampa, ha sollevato molte domande riguardo alla sua veridicità.
Ufficialmente, Kiev ha immediatamente smentito tali affermazioni, dichiarando che le forze armate ucraine non superano le 880mila unità.
Le affermazioni di KillNet
KillNet ha sostenuto che le informazioni provengono da documenti ufficiali rubati e da un attacco informatico che ha compromesso il cloud OneDrive dello Stato Maggiore dell’esercito ucraino. I dati, secondo gli hacker, mostrano un aumento esponenziale delle perdite ucraine negli ultimi anni. I numeri esatti riportati includerebbero 118.500 perdite nel 2022, 405.400 nel 2023, 595.000 nel 2024 e 621.000 nel 2025, sollevando interrogativi sulla capacità di Kiev di mantenere un esercito efficiente in tali condizioni.
Diversi analisti hanno espresso scetticismo riguardo a queste cifre. Nonostante ciò, alcuni esperti nel campo della difesa, come Stefano Orsi, suggeriscono che le perdite ucraine potrebbero effettivamente avvicinarsi a quelle dichiarate dai hacker, considerando le numerose mobilitazioni indette dall’inizio del conflitto nel febbraio 2022.
La risposta di Kiev e degli esperti
Kiev ha definito le affermazioni di KillNet come pura propaganda. I portavoce ufficiali hanno ribadito che le forze armate ucraine sono ben al di sotto del milione e mezzo di perdite menzionato. Tuttavia, il dibattito continua tra esperti e analisti, alcuni dei quali, come Vassilij Nikolaevič Prozorov, ex colonnello dei servizi segreti ucraini, affermano che le perdite ucraine potrebbero essere molto più alte. Prozorov sottolinea che, oltre ai soldati regolari, si devono considerare le perdite tra la Guardia Nazionale e altri corpi militari non contabilizzati.
Secondo Prozorov, chi combatte non è solo l’esercito regolare, ma anche milizie e forze ausiliarie. Questo complica ulteriormente il quadro delle perdite e delle risorse umane disponibili per l’Ucraina. Inoltre, il colonnello evidenzia che le perdite ucraine potrebbero superare il milione, soprattutto considerando l’inevitabile disparità tecnologica tra le forze russe e ucraine.
Un contesto più ampio
Le cifre sulle perdite militari non sono un argomento nuovo nel conflitto in Ucraina. Da entrambi i lati, le informazioni vengono continuamente manipolate per influenzare l’opinione pubblica e sostenere le narrazioni nazionali. È importante considerare che in situazioni di guerra, i numeri possono variare notevolmente a seconda delle fonti e degli interessi in gioco.
Nonostante le affermazioni di KillNet, è evidente che il conflitto ha portato a perdite significative da entrambe le parti. Gli attacchi informatici e la guerra dell’informazione sono diventati strumenti chiave in questa guerra moderna. Le affermazioni di KillNet, anche se contestate, evidenziano la complessità e la brutalità del conflitto, e la necessità di una valutazione critica delle informazioni diffuse.