Kiev, 1 ott. (Adnkronos) – La principessa Anna ha fatto una visita a sorpresa in Ucraina, ieri, per sottolineare le "esperienze traumatiche dei bambini che vivono in prima linea nel conflitto". Lo ha reso noto Buckingham Palace. La sorella di re Carlo ha voluto lasciare un orsacchiotto di peluche presso un memoriale per i bambini uccisi dopo l'invasione russa su vasta scala e ha parlato con alcuni giovani che erano stati sottratti alle loro famiglie dalle forze russe.
Ha inoltre discusso con il presidente Volodymyr Zelensky del sostegno del Regno Unito all'Ucraina e della resistenza del Paese.
La visita ufficiale, effettuata su richiesta del ministero degli Esteri britannico, avviene poche settimane dopo che il nipote, il principe Harry, ha fatto una visita a sorpresa ai veterani feriti di guerra a Kiev. La principessa Anna ha reso omaggio al Memoriale dei bambini insieme alla first lady ucraina Olena Zelenska, che lo ha inaugurato nella città nord-orientale di Kharkiv. La principessa ha anche visitato il Child Rights Protection Centre, istituito durante il conflitto per sostenere i giovani colpiti dalla guerra, dove ha parlato con i bambini che erano stati riuniti alle loro famiglie e con il personale.
Kiev stima che almeno 19.500 bambini ucraini siano stati deportati e costretti a lasciare le loro case per raggiungere la Russia e i territori occupati da Mosca da febbraio 2022. Secondo il database governativo Children of War , finora solo 1.605 minorenni sono tornati a casa. Nel 2023 la Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto nei confronti del presidente russo Vladimir Putin e della sua Commissaria per i diritti dell'infanzia, Maria Lvova-Belova, per presunta deportazione illegale di bambini. La Russia nega l'accusa e afferma di aver protetto i bambini trasferendoli da una zona di guerra per la loro sicurezza.
La visita di Anna arriva poche settimane dopo che il Regno Unito ha annunciato nuove sanzioni contro coloro che sostengono i presunti tentativi di "deportare e indottrinare forzatamente" i bambini ucraini. La principessa ha anche incontrato ufficiali donne della polizia e delle forze armate impegnate nella protezione delle donne e dei bambini, ha parlato con veterani feriti e con persone con "traumi legati al conflitto" presso un centro di riabilitazione e ha visitato la cattedrale di Santa Sofia a Kiev.