Mosca, 9 set. (Adnkronos) – Il presidente russo Vladimir Putin ha conferito la medaglia al valore al generale Valery Gerasimov, già colpito da un mandato di arresto internazionale per presunti crimini contro l'umanità in relazione all'invasione dell'Ucraina. Il capo di Stato maggiore delle Forze armate russe è stato insignito dell''Ordine del Coraggio' "per il coraggio e la dedizione dimostrati nell'adempimento del dovere militare", si legge nel decreto di conferimento dell'onorificenza.
Gerasimov, che ieri ha compiuto 70 anni, è uno degli uomini più potenti dell'esercito russo ed è considerato il principale artefice della strategia di guerra moderna della Russia. Gli Stati Uniti lo hanno sanzionato il giorno dopo l'invasione dell'Ucraina nel febbraio 2022, affermando che ne era tra i diretti responsabili, e nel giugno dello scorso anno la Corte penale internazionale (Cpi) ha emesso un mandato di arresto nei suoi confronti, così come per l'ex ministro della Difesa Sergei Shoigu, per presunti crimini di guerra in Ucraina.
Sia Gerasimov che Shoigu sono accusati di crimini di guerra per aver diretto attacchi contro obiettivi civili e per aver causato danni incidentali eccessivi a civili o danni a obiettivi civili, e sono anche accusati di crimini contro l'umanità. La Cpi ha scritto che "ci sono ragionevoli motivi per ritenere che i due sospettati siano responsabili degli attacchi missilistici effettuati dalle forze armate russe contro l'infrastruttura elettrica ucraina dal 10 ottobre 2022 fino ad almeno il 9 marzo 2023". La Russia, che non riconosce la Cpi, ha affermato che l'infrastruttura elettrica in Ucraina rappresenta un obiettivo militare legittimo e ha negato di aver preso di mira civili o infrastrutture civili.