Roma, 13 mag. (Adnkronos) – "Questo è un libro che coinvolge, che fa piangere. Mentre leggevo il libro un paio di mesi fa, ho pensato fosse giusto presentarlo qui alla Camera per dare voce a una scrittrice, a una storia che merita ogni giorno tutta la nostra attenzione, alle storie di donne ucraine che meritano tutto lo spazio possibile".
Lia Quartapelle, parlamentare Pd, ha introdotto così oggi alla Camera la presentazione del libro 'Guardando le donne guardare la guerra: diario di una scrittrice dal fronte ucraino' di Victoria Amelina, scrittrice e attivista morta 37 anni a Kramatorsk, dopo che un missile russo colpì il ristorante in cui era a cena con altri autori.
Il senatore dem Filippo Sensi ha sottolineato come "la parola Europa" attraversi tutto il libro di Amelina così come "il tema della giustizia e della verità: qui non ci sono donne che aspettano figli e mariti, ma che cercano, cercano giustizia". Nel libro vengono raccontate tante storie. Tra queste Evhenia, un’avvocata che ha scelto di arruolarsi nelle Forze di difesa, Oleksandra, Premio Nobel per la pace, che documenta decine di migliaia di crimini di guerra e Yulia, una bibliotecaria che indaga sul rapimento e l’omicidio di un altro scrittore, Volodymyr Vakulenko.
Tra i partecipanti alla conferenza stampa alla Camera anche lo scrittore Paolo Giordano: "Questo è un libro per smontare alcune opacità che continuano a offuscare la chiarezza lampante di questa guerra che è un guerra di aggressione". Sensi ha raccontato di aver fatto conoscere alla premier Giorgia Meloni il libro di Amelina: "Gliel'ho portato in occasione delle comunicazioni in Parlamento per il Consiglio europeo. Lei lo ha preso e mi è sembrata molto attenta e grata, non a me ma della lettura di questo libro". Ma Quartapelle ha criticato l'assenza dell'Italia al vertice di domenica: "Meloni ha mancato un appuntamento importante e ha perso l'occasione di esserci, speriamo che la prossima volta vada in modo diverso, da italiana sarei stata molto orgogliosa di vedere la presidente del consiglio al telefono con Trump in quel momento".