Roma, 6 ott.-(Adnkronos) – "Ilaria Salis è stata riconosciuta colpevole di alcuni reati commessi prima della sua elezione al Parlamento europeo e dunque non coperti dall’immunità della carica. La Commissione europea ha aperto una procedura di infrazione verso l’Ungheria, fino a bloccare alcuni aiuti finanziari, per violazione dei diritti umani, delle norme sulla giustizia e sul giusto processo.
Questa procedura è stata votata anche dal Partito popolare europeo. Se si riconosce all’Ungheria di essere inadempiente su alcune garanzie fondamentali che riguardano il giusto processo e la detenzione, come è possibile al Parlamento votare la revoca dell’immunità a Salis?". Così la deputata di Azione Daniela Ruffino.
"Da lei tutto mi divide e mai potremmo trovarci schierate dalla stessa parte sulla più banale delle questioni. Il tema del voto al Parlamento europeo è: si può concedere a un Paese che viola garanzie costituzionali fondamentali e diritti inalienabili riconosciuti dall’Unione europea, di carcerare un cittadino dell’Unione, compresi i cittadini ungheresi?", conclude.