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Un legame di sangue con il nuovo Pontefice
Carmen Cecilia Cristina Prevost Navea, una donna di 64 anni originaria di Miraflores, Perù, si trova al centro di un’emozione straordinaria: è parente del nuovo Papa, Leone XIV. La sua gioia è palpabile mentre racconta il legame familiare che la unisce al Santo Padre, un legame che risale a un bisnonno di origini francesi.
“La sua nomina al soglio pontificio è stata una sorpresa grandissima per me e i miei cari”, confessa Carmen, che dal 2015 vive a San Severino Marche, dove si è sposata con Massimo Massi, imprenditore locale.
Tradizioni culinarie e desideri di incontro
Carmen non nasconde il suo desiderio di incontrare finalmente il Papa. “In passato ho provato a incontrarlo quando vivevamo entrambi a Lima, ma non ci sono mai riuscita”, racconta. La sua speranza è ora riposta nel fatto che, essendo diventato Papa, Leone XIV possa avere più tempo per le sue radici familiari. “Sarebbe un onore accoglierlo qui a San Severino Marche e preparargli una specialità peruviana, l’arroz con pago, che so che gli piace tanto”. Questo piatto rappresenta non solo una tradizione culinaria, ma anche un gesto d’amore e di accoglienza.
Un messaggio di affetto dalla comunità
La notizia della nomina di Papa Leone XIV ha suscitato grande entusiasmo nella comunità di San Severino Marche. Le consorelle della confraternita della Santissima Vergine Addolorata, di cui Carmen fa parte, si sono affrettate a condividere la gioia con la sindaca Rosa Piermattei. “È un momento storico per noi”, afferma Carmen, che segue con grande attenzione il cammino del nuovo Pontefice. “Per me è una grande gioia sapere che una persona della nostra famiglia sia stata chiamata a guidare la Chiesa”. La sua devozione e il suo affetto per il Papa sono evidenti, e il suo invito a pranzo rappresenta un gesto di vicinanza e di speranza.