Torna a far parlare l’antisemitismo che non accenna a placarsi anche in Italia, difatti è stata colpita la Sinagoga presente nel quartiere Monteverde a Roma, un chiaro messaggio intimidatorio ai fedeli ebrei a seguito di quanto avvenuto in Palestina. Scopriamo cosa è successo.
Roma, imbrattata targa in ricordo di Michael Taché
Nell’attacco intimidatorio effettuato da esponenti Pro-Palestina è stata imbrattata la targa, affissa all’esterno della Sinagoga, in ricordo di Michael Stefano Gaj Taché, il bambino vittima di un attacco terroristico palestinese il 9 ottobre 1982.
Un gesto vile che testimonia come il clima d’odio continui a pervadere il territorio italiano oltre che l’animo umano in questi tempi difficili.
Scritte sui muri: “Monteverde sionista e fascista
Oltre all’imbrattamento della targa in memoria di Taché anche altre scritte sui muri, tra cui la più emblematica – “Monteverde Sionista e Fascista“.
Altri messaggi sono stati – “Palestina Libera” apposti in altre zone del luogo di culto. Atti di questo tipo riaccendono la fiamma dell’odio verso le altre culture e religioni.
Al momento non è chiaro chi possa aver scritto ed imbrattato la Sinagoga, le indagini da parte delle forze dell’ordine sono in corso, la speranza è che il colpevole possa essere consegnato al più presto alla giustizia.