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Venezia, caos a Ca’ Foscari: attivisti pro-Pal fermano l’intervento di Emanuele Fiano

attivisti pro pal venezia

Protesta a Venezia: attivisti pro-Pal contestano Emanuele Fiano durante un incontro sul Medio Oriente. Dura la risposta della politica.

L’azione degli attivisti pro-Pal a Venezia ha acceso i riflettori sul clima di crescente tensione che accompagna il dibattito pubblico sul conflitto in Medio Oriente. All’Università Ca’ Foscari, un incontro dedicato alle prospettive di pace tra Israele e Palestina è stato bruscamente interrotto da una protesta studentesca. L’episodio, avvenuto durante l’intervento dell’ex deputato Emanuele Fiano, ha trasformato un momento di confronto accademico in un simbolo delle difficoltà di dialogo che attraversano anche le istituzioni culturali italiane.

Attivisti pro-Pal fermano l’intervento di Emanuele Fiano: reazioni politiche e istituzionali

La protesta ha scatenato un’ondata di condanne dal mondo politico, che ha espresso solidarietà a Fiano e preoccupazione per l’episodio. La ministra dell’Università, Anna Maria Bernini, ha parlato di un attacco ai principi democratici: Quando si impedisce un dibattito in un’università, si colpisce al cuore la democrazia. Zittire qualcuno significa spegnere una parte di quella libertà che appartiene a tutti”.

Anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha manifestato vicinanza al relatore, pur precisando che “citare il fascismo come principio guida per i pro Pal è un po’ azzardato”, invitando invece a chiamare col loro nome le idee che ispirano oggi i pro Pal.

Numerosi esponenti politici – da Piero Fassino a Carlo Calenda, fino a Gian Marco Centinaio – hanno espresso sostegno a Fiano, denunciando l’episodio come “una grave lesione alla libertà accademica e al dialogo democratico”. Anche il Comune di Venezia ha condannato l’accaduto, ricordando come la città sia fondata sulla libertà, sul confronto e sul rispetto reciproco.

Venezia, tensione a Ca’ Foscari: attivisti pro-Pal fermano l’intervento di Emanuele Fiano

Un gruppo di studenti vicini ai movimenti pro Palestina ha interrotto un incontro sulle prospettive di pace in Medio Oriente organizzato all’Università Ca’ Foscari di Venezia. L’iniziativa, promossa dall’associazione Futura insieme alla Fondazione Venezia per la ricerca sulla pace, vedeva tra i relatori Emanuele Fiano, presidente di Sinistra per Israele – Due Popoli, Due Stati, e Antonio Silvio Calò, presidente di Ve.Ri.Pa. Poco dopo l’avvio, un gruppo di militanti ha fatto irruzione nell’aula esibendo uno striscione e scandendo lo slogan Fuori i sionisti dall’università”.

Fiano ha raccontato, come riportato dall’ANSA, di aver tentato invano di proseguire il suo intervento:

“Ho provato in tutti i modi a continuare ma hanno continuato a parlare e a dire su di me falsità”. L’ex deputato del Partito Democratico ha espresso amarezza per l’accaduto, definendo l’episodio “un atto di fascismo”, ricordando che “l’ultima volta che hanno espulso un Fiano da un luogo di studio è stato nel ’38, con mio padre”.

L’incontro, pensato per favorire un confronto “sulla pace tra due popoli”, è stato sospeso dopo l’intervento degli attivisti, nonostante un tentativo di dialogo da parte degli organizzatori.