15 novembre: Giucas Casella compie 67 anni

Auguri a Giucas Casella, che oggi compie 67 anni. E’ nato a Termini Imerese, in provincia di Palermo il 15 novembre del 1949 con il nome di Giuseppe Casella. Tra gli Anni Ottanta e Novanta è stato l’illusionista, il “mago”, più conosciuto in Italia in quanto ospite di numerosi e celebri ...

Auguri a Giucas Casella, che oggi compie 67 anni.

E’ nato a Termini Imerese, in provincia di Palermo il 15 novembre del 1949 con il nome di Giuseppe Casella. Tra gli Anni Ottanta e Novanta è stato l’illusionista, il “mago”, più conosciuto in Italia in quanto ospite di numerosi e celebri programmi televisivi come Quelli che il calcio condotto da Simona Ventura e Domenica In come ospite fisso. Il numero a cui ricorre più frequentemente, è quello dell’ipnosi, durante il quale l’ “ipnotizzato” fa o dice cose strane e viene esortato da Giucas con “Apri gli occhi, quando lo dirò io! Guardami, guardami, guardami!”.

Giucas Casella ha cominciato a diventare famoso nel 1979, quando è stato chiamato da Pippo Baudo per partecipare a Domenica In, allora da lui condotto. In seguito sarebbe stato invitato ad importanti e popolari trasmissioni, spesso come ospite fisso: trasmissioni come Fantastico, edizione del 1988 condotta da Enrico Montesano, ed il Festival di Sanremo, su cui faceva i pronostici – come ha fatto anche nel 2016 – . Con i suoi spettacoli, l’audience s’impenna.

Protagonista assoluta è la forza del pensiero, che influisce sugli avvenimenti e “promossa” da un tipico rituale: Giucas che incrocia le dita delle mani e le appoggia sulla fronte della persona “prescelta” per l’ipnosi.

Si ricorderà quando egli affermava di essere in grado di bloccare le mani sulla testa dei presenti, invitando il pubblico a casa a non ripetere assolutamente i gesti “per la loro pericolosità”: molti telespettatori l’hanno fatto lo stesso, trovandosi con le mani bloccate e costretti a chiamare lo studio di Domenica In, per farsi aiutare dal paragnosta a scioglierle.

All’ipnosi di Giucas Casella non rimangono immuni neppure gli animali e l’eccentrico personaggio sottopone anche se stesso a numeri pericolosi, come rinchiudersi nel ghiaccio con pochissimo ossigeno. Le sue esibizioni ricordano quelle del famoso Harry Houdini (Budapest, 24 marzo 1874 – Detroit, 31 ottobre 1926).