Roma, 20 mag. (Adnkronos) – "Sono pieno di gioia. L'amore per ciò che si ha dentro alla fine vince sempre. La musica unisce, non disunisce, perché è un linguaggio universale e deve fluire. Al di là degli ostacoli burocratici, sono felicissimo che abbiano trovato l'accordo per far sì che la musica vinca ancora una volta".
A parlare all'Adnkronos è il tenore Vittorio Grigolo, commentando a caldo la notizia che è stato raggiunto l'accordo, e l'Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice di Venezia eseguiranno l'Inno di Mameli in occasione della Festa della Repubblica.
"Sento la gioia di ritrovarsi in una bellissima città – spiega il tenore, che conferma all'Adnkronos il suo impegno gratuito per l'occasione – che non può e non deve avere un episodio sulle spalle del genere, visto che il nome di questa città è anche La Serenissima. Dovevano per forza trovare un accordo". Grigolo è dunque pronto ad esibirsi davanti a tutta l'Italia affiancando la sua voce a quelle del Coro della Fenice: "Faccio un grande in bocca al lupo a me stesso, al Coro e all'Orchestra", dice. Regalando una piccola curiosità: "Nessuno sa che questa famosa frase 'in bocca al lupo' nasce proprio a Venezia, quando le navi che firmavano il foglio di via con il carico delle merci e prima di partire lo infilavano nelle bocche di lupo all'entrata della Giudecca. Non potevamo che portare il carico a casa", chiosa il tenore.