Che cos'è il reato di frode in commercio.

Si ha una frode nell’esercizio di commercio quando un individuo, nell'esercizio di un’attività commerciale, consegna a un acquirente una cosa mobile diversa da quella dichiarata e pattuita nel momento dell’acquisto. Tale reato è punibile con la reclusione fino a due anni e una multa pari a ...

Si ha una frode nell’esercizio di commercio quando un individuo, nell’esercizio di un’attività commerciale, consegna a un acquirente una cosa mobile diversa da quella dichiarata e pattuita nel momento dell’acquisto.

Tale reato è punibile con la reclusione fino a due anni e una multa pari a euro 2.064. Se invece la frode riguarda oggetti preziosi, la pena può salire fino ai tre anni di reclusione.

Per valutare che ciò che viene consegnato corrisponda oggettivamente a quanto si pensava di ricevere, i parametri da valutare: l’origine ovvero il luogo geografico in cui il prodotto è venuto in essere; la provenienza che indica cioè la persona che materialmente ha realizzato, preparato o fabbricato il bene nonché quella che l’ha messa in commercio nelle vesti di selezionatore, distributore o intermediario; la quantità e la qualità.

La normativa è disciplinata dall’articolo 515 del codice penale e funge da paradigma per una serie di altre normative atte a punire condotte fraudolente nell’ambito degli scambi commerciali.