> > A Milano Biennale dell'Accoglienza contro crisi adozioni a affidi

A Milano Biennale dell'Accoglienza contro crisi adozioni a affidi

Milano, 3 nov. (askanews) – In Italia le adozioni sia nazionali sia internazionali sono in crisi e anche l’istituto dell’affido vive una fase di stallo. Per questo il Forum delle Associazioni Familiari, con il contributo di Ai.Bi., Azione per Famiglie Nuove, Cometa, Comunità Papa Giovanni XXIII, Famiglie per l’accoglienza e Fraternità organizza a Milano la “Biennale dell’Accoglienza”, una due giorni che ha l’obiettivo di rilanciare e rafforzare l’affido e l’adozione, a tutela di bambini e famiglie.

“Il Forum delle Associazioni Famigliari, che è la più vasta rete di rappresentanza delle famiglie in Italia, ha pensato che sia il momento di dare maggiore evidenza ai temi dell’accoglienza, cioè dell’affido e dell’adozione in famiglia. Una storia lunga per le famiglie italiane che ci ha visto tra le nazioni più accoglienti in Europa e nel mondo, ma che sta vivendo un momento di complessità. Noi pensiamo che valga la pena raccontare la bellezza dell’accoglienza e quanto questo sia un grande vantaggio per le famiglie che accolgono prima di tutto, ma sia anche un’occasione di nuova vita per i ragazzi che entrano in questo contesto” ha detto Adriano Bordignon, presidente del Forum delle Associazioni Familiari

Una delle criticità è il quadro geopolitico, che rende spesso difficile il dialogo tra gli Stati e quindi anche le adozioni internazionali, ma anche la propensione calante degli italiani a creare una famiglia, il calo demografico che colpisce anche molti Paesi un tempo luogo di origine di tanti bambini in cerca di accoglienza, cui si aggiungono, per le coppie che vorrebbero adottare, periodi di attesa lunghi e costi significativi.

“Per quanto riguarda l’adozione viviamo due situazioni diverse tra quella nazione e quella internazionale. Quella nazionale vede ancora circa un migliaio di adozioni che si realizzano nell’arco di un anno, e sappiamo esserci anche coppie in lista d’attesa da tempo. Quella internazionale vede invece un calo drastico della disponibilità delle famiglie negli ultimi dieci anni. Siamo passati da più di 4.000 adozioni internazionali realizzate a a poco più di 500” ha aggiunto Cristina Riccardi, vicepresidente del Forum delle Associazioni Familiari.

Ci sono poi circa 30.000 minorenni in affido, metà dei quali in comunità, che se trovasssero famiglie disposte ad accoglierli potrebbero beneficiare di più attenzione e relazioni più stabili. Per tornare a diffondere la cultura dell’accoglienza, fondata su gratuità, apertura all’altro e prossimità, occorre però valorizzare e rimettere al centro della comunità le famiglie, descritte ingiustamente per anni, ha detto in videocollegamento la ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Eugenia Roccella, come chiuse e ripiegate su se stesse. Sono invece tante le storie di fiducia e generosità legate a affidi e adozioni, alcune delle quali sono raccontate in una mostra fotografica visitabile fino al 16 novembre al Museo di Storia Naturale di Milano.