Roma, 9 mag. (askanews) – Grande attività diplomatica a margine delle celebrazioni a Mosca per la fine della Seconda guerra mondiale. Mancavano tutti i paesi europei e gli Stati Uniti, ma erano presenti molti dei paesi che tengono a rafforzare i legami commerciali con la Russia, in primo luogo la Cina di Xi Jinping e il Brasile di Luis Inacio Lula da Silva.
A margine delle spettacolari celebrazioni, il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato proprio Lula, che tornava a Mosca per la prima volta da 15 anni, e ha ribadito l’importanza dei rapporti con Brasilia.
“È in gran parte grazie agli scambi personali avvenuti negli ultimi anni che siamo riusciti a compiere un lavoro considerevole per rafforzare le relazioni tra i nostri due Paesi. L’ultima volta che lei è venuto in Russia risale a molto tempo fa, 15 anni fa. All’epoca, nel 2010, la sua visita ebbe luogo anch’essa nel mese di maggio, e fu adottata una dichiarazione congiunta per commemorare il 65 anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale” ha detto fra l’altro Putin. “La Russia resta il principale esportatore di prodotti petroliferi e di fertilizzanti minerali verso il mercato brasiliano, mentre il Brasile mantiene la sua posizione di leader tra gli esportatori di prodotti alimentari verso la Russia. Cooperiamo strettamente sulla scena internazionale, in sedi quali le Nazioni Unite, i BRICS e il G20”.