Roma, 31 ott. (askanews) – Si è tenuta a Roma, presso il Centro Congressi Roma Eventi – Fontana di Trevi, la quinta edizione del Convegno Nazionale dell’Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma. Al centro dell’appuntamento l’importanza della prevenzione nel contrasto alle neoplasie del sangue e l’incidenza sul tema degli stili di vita e dell’alimentazione.
Giuseppe Toro, Presidente AIL, ha dichiarato: “Siamo molto contenti di come oggi si combatte il cancro e, in particolare, le neoplasie del sangue; i risultati raccolti finora sono molto importanti. È importante, invece, lavorare ancora sul concetto di prevenzione. Lavorando sui fattori di rischio potrebbero essere evitati il 40% dei casi di cancro. Ambiente e stili di vita sono fattori che incidono sulla formazione di patologie tumorali”.
Aurelio Angelini, Presidente del Comitato Nazionale Educazione alla Sostenibilità Agenda 2030, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Tante ricerche scientifiche di natura medica ed epidemiologica ci confermano che l’ambiente ha un forte impatto sulla società. Anche i costi sanitari sono appesantiti da una serie di patologie che potrebbero essere ridotte con stili di vita differenti e attraverso una riduzione delle emissioni in atmosfera”.
L’incontro AIL ha riunito studiosi, medici, nutrizionisti, psicologi e sociologi per analizzare quanto proprio gli stili di vita possano influenzare anche il decorso delle patologie onco-ematologiche. Ampio spazio è stato riservato anche all’incidenza dei fattori ambientali sui tumori pediatrici.
“Si è visto che, dai genitori ai figli, si trasmettono dei fattori che possono portare a determinate malattie. I genitori, per questo motivo, devono stare attenti a condurre la propria vita evitando quei fattori di rischio ormai conosciuti”, ha affermato Gemma Gatta, dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
La quinta edizione del Convegno Nazionale ha rappresentato l’occasione per AIL di presentare il Manifesto per la tutela del diritto universale alla salute per un sistema sanitario equo, efficiente e centrato sulla persona, un documento nato per promuovere un approccio integrato alla prevenzione oncologica.
