Al Qaida, Vaticano nel mirino per un attentato contro il Papa?

Dal blitz gestito polizia di Stato e ordinato dalla Procura di Cagliari contro una cellula terroristica islamica affiliata ad Al Qaida e scattato stamattina all'alba emerge un particolare inquietante: il progetto di un attentato contro il Vaticano. Dalle intercettazioni telefoniche che hanno portato...

Dal blitz gestito polizia di Stato e ordinato dalla Procura di Cagliari contro una cellula terroristica islamica affiliata ad Al Qaida e scattato stamattina all’alba emerge un particolare inquietante: il progetto di un attentato contro il Vaticano.

Dalle intercettazioni telefoniche che hanno portato ai 18 arresti effettuati nelle scorse ore in varie province italiane infatti sarebbe apparsa plausibile la presenza in Italia di un kamikaze e l’ ipotesi di un attentato contro il Papa. Uno scenario che sembra non aver creato particolare angoscia in Vaticano: “Da quel poco che si dice sembra una ipotesi del 2010 senza seguito. Quindi la cosa non è oggi rilevante e non è motivo di particolari preoccupazioni” ha detto il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi.

La rete sgominata aveva a disposizione armi e aderenti pronti compiere azioni terroristiche in Pakistan e Afghanistan, per poi tornare alle loro basi italiane. Altro campo d’azione della cellula, il traffico di migranti, sopratttutto pakistani e afghani, portati nel nostro Paese e poi smistati verso il nord Europa. Ad agevolare il traffico, imprenditori compiacenti i quali davano falsi contratti di lavoro ai migranti. In alternativa, l’organizzazione procurava documenti falsi, supporto logistico e finanziario agli esuli.