Alessia Grimaldi morta a soli 23 anni, la procura vuole il processo

Il 27 agosto del 2022 la sua "Fiat 500" fu centrata dalla vettura dell'indagato in A14: Alessia Grimaldi morta a soli 23 anni, la procura vuole il processo

Torna ma nel fascicolo che dovrà renderle giustizia l’orrore per Alessia Grimaldi morta a soli 23 anni, la procura vuole il processo ed il magistrato bolognese ritiene che l’automobilista  73enne che il 27 agosto del 2022 tamponò l’auto della giovane sia colpevole.

A suo carico presuntivamente ci sono “negligenza, imprudenza e imperizia”. IL terribile sinistro si verificò nel tratto di A14  tra i caselli di San Lazzaro di Savena e di Castel San Pietro Terme.

Alessia Grimaldi morta a soli 23 anni

In quel frangente la Fiat 500 guidata da Alessia venne tamponata con violenza dalla vettura dell’indagato e la giovane nell’impatto rimase uccisa. Da quanto si apprende il 73enne era stato iscritto da subito nel registro degli indagati anche “sulla scorta del rapporto degli agenti della Polizia stradale di Bologna, intervenuti per i rilievi”.

E in queste ore, dopo la chiusura indagini, il sostituto titolare del fascicolo ha chiesto il processo imputandogli di aver causato la morte della giovane per “colpa consistita in negligenza, imprudenza e imperizia (ometteva di prestare attenzione alla circolazione e alla strada) e violazione dell’art. 141 comma 2 del Codice della Strada”.

Cosa contesta il magistrato all’indagato

Poi “omettendo di mantenere le distanze di sicurezza dal veicolo che lo precedeva”.

E questo “in modo tale da essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizioni di sicurezza, specialmente l’arresto tempestivo del veicolo entro i limiti del proprio campo di visibilità dinanzi ad un ostacolo prevedibile”.