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Un’importante operazione delle forze dell’ordine in Calabria ha portato all’arresto di Alessio Ricco, 41 anni, ritenuto un elemento di spicco della famiglia mafiosa Scornaienchi di Cetraro, affiliata alla più nota cosca Muto. Ricco era latitante da oltre un anno e il suo arresto è stato eseguito in seguito a un ordine di cattura emesso dalla Procura della Repubblica di Paola il 16 febbraio.
Dettagli sull’operazione
Il blitz è stato condotto dai militari del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata e dal comando provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, in collaborazione con il reparto operativo dei carabinieri di Cosenza e la squadra mobile della Questura di Cosenza. L’operazione è il frutto di indagini approfondite coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, che hanno permesso di localizzare il ricercato.
Il profilo di Alessio Ricco
Alessio Ricco si presenta come un soggetto con un lungo elenco di precedenti penali, che includono reati gravi come il traffico di stupefacenti, la resistenza a pubblico ufficiale, furto e rapina. Nel 2010, aveva già affrontato l’arresto per associazione a delinquere di tipo mafioso, legata a un’operazione di narcotraffico.
Reazioni e commenti
Il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha espresso i suoi complimenti per l’operato delle forze dell’ordine, sottolineando la professionalità e l’impegno con cui sono state condotte le indagini. Questo arresto rappresenta un ulteriore passo avanti nella lotta contro la criminalità organizzata che affligge il territorio calabrese.
Il contesto della mafia calabrese
La famiglia Scornaienchi, di cui Ricco è un rappresentante, gioca un ruolo significativo nel panorama della mafia calabrese. Le indagini hanno messo in luce le dinamiche interne e le relazioni tra le varie cosche, evidenziando come il crimine organizzato continui a esercitare un’influenza notevole in queste aree.
L’arresto di Alessio Ricco segna un successo per le forze dell’ordine e rappresenta un segnale di speranza per la comunità locale, che da tempo vive sotto la minaccia della criminalità organizzata. La lotta continua e l’impegno delle autorità rimane costante per garantire la sicurezza e la legalità nel territorio calabrese.