Algerino suicida dal tetto: la gente riprende con applauso finale

A Jesolo, un uomo si suicida lanciandosi dal tetto di un edificio, mentre la gente riprende il tutto con il cellulare e con l'applauso alla fine.

Una tragedia che si è consumata davanti agli occhi di tutti.

Gli spettatori, come se fosse un film, erano in prima fila, a riprendere il tutto e condividerlo sui social. Erano tutti presenti, compresi i bambini. L’applauso finale chiude il sipario sulla scena. Una scena tragica e drammatica, non solo per la vittima, ma anche e soprattutto per gli spettatori.

La vicenda

Il fatto è avvenuto a Jesolo, in Piazza Milano, dove un uomo algerino di anni 41, decide di farla finita gettandosi dal tetto della palazzina dove vive.

L’uomo era stato accusato di avere abusato della moglie e della cognata. La vicenda, cominciata intorno alle 10,30 e terminata solo tre ore dopo, ha visto sempre più un aumento di persone, di curiosi assiepati in strada ad assistere allo show come se nulla fosse.

Tra le varie persone presenti in strada, vi era anche qualcuno che conosceva il suicida e tentava di dissuaderlo dal porre fine alla sua vita.

L’algerino, a una delle persone presenti a guardare, ha risposto dicendo: “Dì a mia mamma che mi dispiace”. Alla scena hanno assistito anche genitori con bambini che non avrebbero mai dovuto vedere una scena del genere. In tutto questo, non sono mancati i cellulari con tantissime persone che hanno ripreso la scena, postandola sui social e aggiornando di minuto in minuto la situazione, come se fosse un vero e proprio reportage.

Qualcuno, tra i presenti, gli ha anche urlato: “Buttati”

L’uomo aveva in mano una bottiglia, inveiva contro tutti, compresi i passanti, oltre a lanciare oggetti dal tetto.

Alla fine, quando la tragedia è avvenuta, qualcuno ha anche applaudito. Uno spettacolo, una scena agghiacciante.

Le condizioni dell’uomo

L’uomo, dopo essersi lanciato dal tetto, si trova ora all’Ospedale di Mestre, dove le sue condizioni appaiono gravi, ma comunque stabili.

Nonostante le forze dell’ordine siano intervenute per provare a dissuaderlo, l’uomo si è lanciato nel vuoto da 10 metri di altezza. L’uomo, in preda ai fiumi dell’alcool, avrebbe picchiato la moglie e la cognata per via di questioni economiche.

Inoltre ha riportato numerose fratture e danni ai polmoni che hanno subito uno schiacciamento. Ora è intubato. In base a quanto affermano dal nosocomio di Mestre, saranno fondamentali le prossime 24 ore per capire se riuscirà a farcela.

Qualora dovesse farcela, sarà sottoposto a una serie di interventi per via dei danni subiti in seguito alla caduta.

Ora i carabinieri stanno cercando di capire la dinamica dei fatti, compreso la violenza alle due donne e i motivi che lo hanno portato al suicidio per fare luce sul suo insano gesto.