> > Alla Camera presentato il docufilm "World Without Cows"

Alla Camera presentato il docufilm "World Without Cows"

Roma, 17 set. (askanews) – É stato presentato alla Camera dei Deputati il docufilm World Without Cows prodotto dall’organizzazione americana Planet of Plenty, un progetto di Alltech. Il documentario ipotizza un mondo senza allevamento e gli effetti economici, ambientali, sociali e in particolare di sicurezza alimentare, che ne deriverebbero. Un’occasione per fare un punto sul comparto italiano ed europeo, che negli ultimi ha registrano un trend negativo, mettendo in guardia sulla scomparsa di un settore strategico come quello dell’allevamento, fondamentale per l’intera filiera agroalimentare.

Abbiamo parlato con l’Onorevole Fabrizio Benzoni, membro della Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati:

“La filiera è una filiera molto importante che rischierebbe solo di essere spostata altrove con gli stessi rischi, visto che l’atmosfera non ha confini nell’aria. Di conseguenza il tema è come ragionare in maniera non ideologica per portare degli investimenti che facciano sì di ridurre i rischi, ma mantenere una filiera molto importante per il nostro paese”

Un settore quello dell’allevamento spesso vittima di disinformazione. È poi intervenuta la dott.ssa Caterina Avanza, responsabile agricoltura di Azione e Segretaria generale dell’intergruppo zootecnia sostenibile del Parlamento Europeo.

“La cattiva informazione sull’allevamento va arginata per una regione semplice, oggi abbiamo meno del 7,5% di allevatori che hanno meno di 35 anni, quindi la questione di chi produrrà la carne e il latte per le prossime generazioni in Europa, in Italia e in Europa, è un problema serio”.

Un docufilm che stimola una riflessione aperta sul ruolo dell’allevamento bovino nel mondo e sulle sfide legate alla nutrizione globale. Così ha parlato Andrea Capitani General Manager di Alltech Italia:

“Il documentario ha lo scopo di allargare un po’ il punto di vista, di creare una discussione e dare un punto di vista che sia oggettivo e soprattutto basato sulla scienza. Quindi per far sì che alla fine lo spettatore possa avere altri punti di vista per poter capire l’importanza dei ruminanti sul nostro ecosistema”.

Ma davvero si può pensare ad un mondo senza allevamento? Questo il commento del prof. Giuseppe Pulina, Ordinario di Etica e sostenibilità degli allevamenti all’Università di Sassari:

“Pensare di far scomparire centinaia di milioni di cappi dall’oggi al domani è veramente impossibile per una serie di motivi. Prima di tutto perché una volta che dovessimo liberarli loro si riprodurrebbero e dovremmo avere problemi molto maggiori di quelli che abbiamo oggi nel tenerli custoditi e curati. In secondo luogo perché più di un miliardo di persone ha la propria vita legata agli animali e queste persone stanno nei paesi in via di sviluppo. Consideriamo anche il fatto che far fuori tutti i ruminanti, i bovini in particolare, significherebbe aggravare un problema nutrizionale che già oggi è piuttosto importante come ci dice la FAO”.

La visione di World Without Cows rappresenta un invito a collaborare, come individui e come società, per il benessere del futuro dell’intera umanità.