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L’Italia è sotto allerta meteo a causa dell’arrivo di una nuova intensa perturbazione. Il maltempo interesserà numerose regioni, portando piogge abbondanti, temporali, vento forte e mareggiate lungo le coste. Le autorità hanno già attivato allerte per monitorare possibili criticità, tra innalzamento dei fiumi, frane e disagi alla viabilità. Solo verso la fine della settimana è previsto un graduale miglioramento delle condizioni meteorologiche.
Maltempo diffuso e piogge record sulle regioni tirreniche e alpine
L’Italia si prepara a un nuovo peggioramento meteorologico con l’arrivo di una perturbazione intensa, che nelle prossime ore interesserà gran parte del Paese, dalla Liguria fino alla Sicilia. Secondo le previsioni un mini ciclone porterà precipitazioni abbondanti e venti impetuosi, soprattutto sulle regioni tirreniche e alpine.
Le zone più colpite saranno le Alpi Apuane, l’Alta Toscana e i settori di confine tra Piemonte e Valle d’Aosta, con accumuli di pioggia che potrebbero superare i 400 mm in tre giorni, equivalenti a tre mesi di precipitazioni concentrate in pochi giorni.
Giovedì 23 ottobre è attesa una nuova massa di aria fredda che intensificherà le precipitazioni al Centro-Nord, accompagnata da raffiche di vento fino a 120 km/h e mareggiate sulle coste esposte, mentre al Sud le temperature rimarranno più miti. Le prime ore della giornata vedranno fenomeni sulle Alpi occidentali, con neve sopra i 2.500 metri, mentre nel corso della giornata le piogge e i temporali si estenderanno rapidamente verso Triveneto e regioni tirreniche.
Allerta meteo e criticità idrogeologiche nelle regioni italiane
La Protezione Civile ha diramato numerosi avvisi per i prossimi giorni. In Toscana è stata emessa un’allerta arancione per rischio idrogeologico su gran parte della costa centrale e nell’Arcipelago, con giallo nel resto della regione; sono previsti temporali intensi, rovesci sparsi e raffiche fino a 120 km/h. Anche Veneto, Friuli Venezia Giulia e Liguria sono interessati da allerte gialle e arancioni per piogge, vento forte e mareggiate, con possibili frane, allagamenti e innalzamento rapido dei corsi d’acqua.
Il sistema perturbato, denominato “Benjamin” da Meteo France, determinerà temporali stazionari con colpi di vento superiori ai 100 km/h e mareggiate prolungate, soprattutto sulle coste liguri e toscane. Il peggioramento si attenuerà già dalla serata di giovedì, con un miglioramento generale atteso venerdì 24, seguito da un fine settimana più stabile ma freddo, con temperature in calo e minime sotto i 10°C in pianura Padana e prossime allo zero nelle valli alpine.
Scuole chiuse per maltempo: ordinanze in Toscana e Liguria
Per la giornata di giovedì 23 ottobre 2025, la Protezione Civile ha diramato un’allerta meteo arancione che ha spinto molti comuni di Toscana e Liguria a chiudere le scuole. Le previsioni segnalano piogge intense, temporali e raffiche di vento fino a 120 km/h, con possibili frane e allagamenti. Per motivi di sicurezza, diversi sindaci hanno deciso la sospensione delle lezioni.
In Toscana, la chiusura interesserà comuni come Carrara, Massa, Camaiore, Massarosa, Seravezza, Stazzema e alcune località dell’Isola d’Elba. A Livorno le scuole resteranno invece aperte, ma saranno chiusi parchi, cimiteri e il canile comunale a causa del vento forte. In Liguria, l’allerta riguarda l’intera regione, con particolare attenzione alle zone interne e costiere: mentre comuni come Ronco Scrivia hanno deciso la chiusura delle scuole, altri, tra cui Busalla e Isola del Cantone, manterranno regolarmente le lezioni.