Alzheimer: gli integratori migliori per i malati

Gli integratori contenenti alcune sostanze in particolare possono essere utili nella prevenzione di malattie degenerative come l'Alzheimer. Tra le malattie degenerative, l’Alzheimer è una delle più temute a causa delle sue gravi conseguenze sull’organismo e sulle cellule nervose del cervello....

Gli integratori contenenti alcune sostanze in particolare possono essere utili nella prevenzione di malattie degenerative come l’Alzheimer.

Tra le malattie degenerative, l’Alzheimer è una delle più temute a causa delle sue gravi conseguenze sull’organismo e sulle cellule nervose del cervello. Alcuni studi recenti hanno messo in evidenza che esistono sostanze e nutrienti in grado di arrestare il declino cognitivo e prevenire il rischio di demenza. Tali nutrienti sono contenuti in numerosi integratori alimentari in commercio.

Ad esempio gli omega 3 si trovano nell’olio di canapa e nell’olio di semi di lino, nel pesce, i carotenoidi (che troviamo in alcuni vegetali dal caratteristico colore arancio come albicocche e zucca), o ancora i polifenoli (di cui è ricco il tè verde e la curcuma), ed alcune vitamine, tra cui la B12.

Anche l’acido folico è indispensabile per prevenire malattie come l’Alzheimer.

Altri studi sull’argomento hanno evidenziato che alcuni di tali nutrienti contenuti negli integratori aiutano le funzioni cognitive e mnemoniche dei malati, ma solo se assunti nei primi stadi della malattia. Diversamente, quando la demenza è ormai avanzata, non sortirebbero alcun effetto.

Da qualche anno a questa parte la comunità scientifica sembra parecchio interessata a studiare gli effettivi benefici di alcuni integratori alimentari sulla salute dei malati di Alzheimer.

C’è anche, a quanto pare, il rovescio della medaglia.

Alcuni integratori, ad esempio quelli contenenti una percentuale troppo alta di rame, potrebbero essere rischiosi per individui che hanno familiarità con questa malattia, e quindi andrebbero evitati in un’ottica di prevenzione dell’Alzheimer. Restando sempre in tema di prevenzione, molti medici consigliano di assumere un integratore multivitaminico dopo i sessanta anni.

Qualora siano già presenti lievi sintomi di declino cognitivo e cali frequenti di memoria può essere utile assumere alcune vitamine in particolare, badando bene di non superare i dosaggi stabiliti.

Gli integratori sono efficaci nel momento in cui vengono affiancati a scopo di rinforzo delle terapie convenzionali, soprattutto per tenere sotto controllo gli eventuali danni neurologici.