Argomenti trattati
Nel corso del 2025, il conflitto tra Russia e Ucraina ha preso una piega che evidenzia la difficoltà di entrambe le parti di ottenere un risultato decisivo. La guerra si è evoluta in un conflitto di logoramento, dove le offensive sono state lente e costose, sia in termini di risorse che di vite umane.
Quest’anno, il fronte ha subito degli spostamenti più significativi rispetto agli anni precedenti, ma gli avanzamenti russi sono stati limitati e spesso accompagnati da pesanti perdite. Mosca ha cercato di enfatizzare i propri successi militari, probabilmente per rafforzare la propria posizione in eventuali negoziati di pace mediati dagli Stati Uniti.
La narrazione ufficiale e la realtà del campo di battaglia
Negli ultimi mesi, il presidente Putin ha dichiarato che le forze ucraine dovranno abbandonare i territori occupati, altrimenti la Russia procederà militarmente per ottenerli. Tuttavia, le valutazioni di esperti militari, come Michael Kofman, mettono in discussione l’efficacia delle operazioni russe, descrivendo i risultati come deludenti e caratterizzati da perdite elevate.
Strategie di guerra non convenzionali
Il conflitto ha assunto le sembianze di una guerra condotta da unità di infiltrazione piuttosto che da un esercito regolare. Queste piccole formazioni, spesso supportate da forniture finanziate da volontari, hanno dimostrato di essere in grado di ottenere guadagni territoriali incrementali, sfruttando le debolezze delle difese ucraine.
Durante l’anno, le forze russe hanno rivendicato di aver conquistato circa 5.000 chilometri quadrati di territorio. In primavera, sono riusciti a spingere le truppe ucraine fuori da una testa di ponte nella regione di Kursk e sono penetrati brevemente nel territorio della regione di Sumy, anche se tali avanzamenti sono stati rapidamente fermati.
La nuova era della guerra dronica
Il 2025 ha visto un cambiamento significativo nell’uso delle tecnologie, con i droni che hanno assunto un ruolo predominante nel conflitto. Secondo analisi dell’Atlantic Council, la guerra dei droni ha iniziato a pendere a favore della Russia, in particolare con l’uso di droni a fibra ottica, meno vulnerabili a interferenze elettroniche.
Questi droni hanno svolto un ruolo cruciale nelle operazioni russe, mirando a convogli di rifornimenti e interrompendo le linee di approvvigionamento ucraine. Mosca ha applicato tattiche simili sui fronti meridionali ed orientali, sorprendendo le colonne di veicoli ucraini lontano dalla linea del fronte.
Problemi di approvvigionamento e logistica
Nonostante i successi, la Russia si trova di fronte a sfide significative nella gestione delle proprie forze. Sebbene l’industria della difesa sia stata mobilitata, con l’uso di componenti importati da paesi come la Cina e l’Iran, il sistema di approvvigionamento rimane inefficace e decentralizzato. Gruppi di volontari e iniziative private stanno cercando di colmare le lacune, raccogliendo fondi per l’acquisto di droni e attrezzature essenziali.
Questa economia di guerra informale ha creato un quadro caotico, dove alcune unità sono ben equipaggiate mentre altre lottano per ottenere risorse basilari. Secondo Aksenov, queste difficoltà rivelano una discrepanza tra le pianificazioni pre-belliche della Russia e le esigenze di un conflitto prolungato.
Prospettive future
Nel complesso, mentre la Russia continua a fare progressi, la mancanza di un risultato decisivo sul campo di battaglia rimane un ostacolo. Aksenov sottolinea che, nonostante la Russia abbia mantenuto l’iniziativa strategica, non dispone di forze sufficienti per lanciare offensive decisive. La situazione attuale suggerisce che, senza un cambiamento significativo, le dinamiche del conflitto rimarranno stabili nel breve termine.
Quest’anno, il fronte ha subito degli spostamenti più significativi rispetto agli anni precedenti, ma gli avanzamenti russi sono stati limitati e spesso accompagnati da pesanti perdite. Mosca ha cercato di enfatizzare i propri successi militari, probabilmente per rafforzare la propria posizione in eventuali negoziati di pace mediati dagli Stati Uniti.0