Roma, 3 lug. (askanews) – Si è tenuto a Roma all’Acquario Romano il 50° Convegno Nazionale di ANIMP (Associazione Nazionale di Impiantistica Industriale), dal titolo: “Diplomazia impiantistica ed energetica. L’industria italiana tra sviluppo sostenibile, nuovo nucleare e connessioni internazionali”, oggi più che mai fattori cruciali per la competitività internazionale del nostro sistema industriale e per lo sviluppo del Paese.
Abbiamo parlato con Marco Villa Presidente ANIMP Associazione Italiana di Impiantistica Industriale:
“Oggi nel mondo dell’energia ci sono parecchi fattori che stanno influenzando i cambiamenti, sia da un punto di vista tecnologico, sia da un punto di vista geopolitico. Allora la grande sfida che ci abbiamo è riuscire a combinare tre aspetti fondamentali. Il primo è la sicurezza energetica, che abbiamo visto i grossi problemi che sono stati causati dalle recenti guerre. Il secondo è l’accessibilità economica. Le nuove fonti energetiche devono essere sostenibili da un punto di vista economico. Ma la cosa più importante è che ora si combina anche con la sostenibilità. Questa è la grande sfida di oggi perché il mondo deve continuare a crescere”.
Tra i temi del convegno il nucleare di nuova generazione elemento essenziale per affrontare le sfide energetiche del futuro. È poi intervenuta Daniela Gentile Amministratore Delegato Ansaldo Nucleare:
“L’Europa ha un’opportunità che è quella di integrare il nucleare già presente nel continente con ulteriori e nuovi modelli di business generati dagli small modular reactor, dagli advanced modular reactor, dei quali si parla molto, che possono rispondere alla flessibilità che questo complesso contesto energetico richiede di attuare, che possono rispondere e integrare le rinnovabili con le quali possono generare un tandem per l’indipendenza energetica del continente”.
Altri temi cruciali quello dell’evoluzione della finanza sostenibile nel contesto ambientale, sociale e di governance per riuscire ad affrontare i cambiamenti del mondo moderno. Infine è intervenuta Maria Siclari Direttore Generale Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale:
“La sfida della finanza sostenibile è una sfida che dobbiamo cogliere soprattutto le imprese. Tutti sono alla ricerca della sostenibilità ambientale e non più per rispondere a un obbligo normativo perché dimostrare di essere sostenibili significa avere una serie di agevolazioni. E allora un istituto come il nostro, che è l’ISPRA, è sceso in campo, ha fatto una linea guida per dare informazione e metodologia per dire effettivamente come l’informazione ambientale deve essere trattata. Quindi un aiuto, un accompagnamento e allora per una volta l’ambiente, anziché essere un limite, può essere invece un’opportunità di crescita e di competitività per il nostro Paese”.
Un incontro che ha posto l’attenzione sui tanti problemi da risolvere e che traccia un percorso comune da seguire a salvaguardia dell’ambiente e del benessere sociale.