Addio ad Antonio Martino, economista ed ex ministro degli Esteri del primo governo Berlusconi e della Difesa nei successivi due: deputato per sei legislature, dal 1994 al 2018, è morto all’età di 79 anni.
Tra i fondatori del partito del cavaliere, dal maggio del 2021 era anche presidente onorario dell’Istituto Milton Friedman.
Antonio Martino morto
Quella di Martino è stata una vita dedicata all’economia politica, disciplina che ha insegnato dell’Università LUISS di Roma e presieduto dal 1992 al 1994) e all’attività pubblica. Liberale come il padre, ha contribuito a far nascere, dando il suo apporto anche nella costruzione del programma, Forza Italia insieme ad un ristretto gruppo di intellettuali.
Anche dopo la fine dell’esperienza da ministro e da deputato (2018), la sua era considerata una voce molto autorevole per la sua cultura profonda e i rapporti internazionali sempre coltivati con passione.
Questo il cordoglio espresso dal partio: “Ci mancheranno la cultura, il garbo, l’ironia, l’intelligenza del nostro Antonio Martino. Un liberale vero, una persona perbene. A lui la gratitudine di tutta la comunità di Forza Italia.
Ai suoi familiari il nostro abbraccio affettuoso e riconoscente. Ciao Antonio, a Dio“.
Antonio Martino morto: il cordoglio della politica
Bipartisan il cordoglio espresso dopo la triste notizia dal mondo politico. Tra i primissimi messaggi vi è stato quello di Antonio Tajani: “Se ne è andato Antonio Martino, uno dei fondatori di Forza Italia, ministro, protagonista della vita politica italiana, amico schietto e leale. Con lui ho condiviso tante battaglie. Un abbraccio alla sua famiglia.
Ciao Antonio!“.
Queste invece le parole del segretario del Partito Democratico Enrico Letta: “È con vera tristezza che partecipo al lutto per la scomparsa di Antonio Martino. Siamo stati spesso in disaccordo e anche per questo forse ho potuto apprezzarne ancora più in profondità la signorilità, la coerenza e la competenza. Una voce libera che ci mancherà“.