Milano, 6 set. (askanews) – “È stato un anticipatore anche in questo, aveva capito che lo sport gli regalava delle emozioni ed era un veicolo formidabile di immagine e comunicazione. Ma lui non lo faceva per un fatto strumentale o commerciale, lo faceva perché gratificava le atlete e gli atleti e, secondo me, gratificava anche se stesso.
Era un mondo che adorava e per questo gli saremo eternamente riconoscenti”. Lo ha affermato l’ex presidente del Coni, Giovanni Malagò, lasciando la camera ardente di Giorgio Armani a Milano.
“Noi, come mondo dello sport, gli abbiamo dato il ‘Collare d’oro’, la massima onorificenza, ma bisognerebbe dargli la medaglia planetaria, perché è stato un italiano che ci ha resi molto orgogliosi” ha aggiunto.