Arriva la carta di internet, accesso al web diritto fondamentale

Dopo un anno di lavoro della commissione, incluse raccolta di opinioni di esperti e semplici cittadini, qualche sondaggio e, soprattutto, lo studio attento di un'impostazione che individuasse in modo chiaro lo spirito del documento, è stata ieri resa nota dal Parlamento, alla presenza della Preside...

Dopo un anno di lavoro della commissione, incluse raccolta di opinioni di esperti e semplici cittadini, qualche sondaggio e, soprattutto, lo studio attento di un’impostazione che individuasse in modo chiaro lo spirito del documento, è stata ieri resa nota dal Parlamento, alla presenza della Presidente della Camera Laura Boldrini e del professor Stefano Rodotà, la Carta dei Diritti e dei Doveri di Internet.

Per la prima volta, almeno in Italia, si emette un documento che inquadra il mondo del web dal punto di vista di una visione generale e di un insieme di principi fondamentali dai quali sarà possibile, in futuro, trarre spunto per la stesura di decreti e regolamenti specifici.

La Carta stabilisce, ad esempio, che l’accesso a internet è un diritto fondamentale (art. 2). “Ogni persona” si legge poi nel successivo art.

3 “ha diritto ad essere posta in condizione di acquisire e di aggiornare le capacità necessarie ad utilizzare Internet in modo consapevole per l’esercizio dei propri diritti e delle proprie libertà fondamentali”.

Altrove si ribadisce l’importanza del concetto della net neutrality, già promosso di recente dalla Corte USA, in base al quale i fornitori dell’accesso al web non possono stabilire velocità preferenziali per alcuni contenuti a scapito di altri.

Massima attenzione, anche, alla tutela della privacy, con l’art. 7 “Diritto all’inviolabilità dei sistemi, dei dispositivi e domicili informatici” e riproposizione del diritto all’oblio (art. 11).