Modena, 9 set.
(askanews) – Bagno di folla per Giuseppe Conte alla Festa nazionale de l’Unità a Modena. Per il premier è la prima volta a
una festa del Pd e a giudicare dalla partecipazione, dagli
applausi, dagli incoraggiamenti a “non mollare” che arrivano da
tutte le parti, il battesimo è stato dei migliori. Conte è stato intervistato da Maria Latella, che lo ha punzecchiato sulla sua presenza alla Festa del Pd, dopo la partecipazione alla Festa del Fatto:
“Intervistato a una festa dell’Unità, la prima volta in assoluto”, dice sorridento.
“Gli applausi sono stati belli sentiti e calorosi, grazie”, ha tagliato corto il premier.
Tra i temi trattati scuola, elezioni regionali, Alitalia, referendum, Recovery Plan e sul Mes, dopo l’appello di Nicola Zingaretti, con il quale si sente spesso, a non rinviare, Conte ha messo in chiaro:
“Il mio è un atteggiamento molto laico non è Mes sì, Mes no, a prescindere. Adesso stiamo elaborando i progetti, adesso stiamo elaborando i progetti, mi chiederà qualcosa sul Recovery Plan italiano, quindi elaboriamo i progetti, vediamo cosa serve alla sanità, vediamo i fondi disponibili quelli che ci servono e poi come un buon padre di famiglia valuta quelli che sono i flussi di cassa, il quadro finanza pubblica, e decide di conseguenza.
In questo momento io, d’accordo con il ministro delle Finanze Gualtieri, non ci sentiamo di dire sì o no, se sarà ‘sì ci serve il Mes’ andremo in Parlamento”.