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Napoli: Asl chiude stabilimento di lavorazione carni in pessime condizioni

Asl chiude stabilimento di lavorazione carne per gravi irregolarità

Gli ispettori dell’Asl e della Polizia Municipale di Napoli Gruppo Ambientale, hanno ordinato la tempestiva chiusura e il sequestro dello stabilimento

Recentemente, l’ASL di Napoli ha chiuso un’attività di lavorazione delle carni nella zona per gravi irregolarità. Le autorità sanitarie hanno dichiarato che la struttura non rispettava gli standard igienico-sanitari richiesti e rappresentava un potenziale rischio per la salute pubblica.

Dove è accaduto

Napoli è stata recentemente scossa da un’operazione delle autorità che ha portato al sequestro di 8 tonnellate di frattaglie in uno stabilimento di Poggioreale, zona Caramanico. La Polizia Locale, l’Esercito e l’ASL Napoli 1 Centro hanno condotto un blitz congiunto, definendo l’attività scoperta “ad alto rischio per la salute dei cittadini“.

Le carni pronte per la vendita erano conservate in locali luridi e occupati abusivamente, violando gravi normative igienico-sanitarie. Le frattaglie, se non gestite correttamente, possono diventare una fonte di contaminazione alimentare, mettendo a rischio la salute dei consumatori.

Napoli, Asl chiude attività di trasformazione carni

La chiusura dell’attività è avvenuta dopo un’ispezione durante la quale sono stati riscontrati gravi problemi igienico-sanitari, inclusa la presenza di ambienti non idonei alla lavorazione delle carni, mancanza di adeguate misure di igiene e conservazione, e altre violazioni delle norme sanitarie.

Questo tipo di situazioni sono preoccupanti perché possono mettere a rischio la salute dei consumatori, esponendoli a contaminazioni e malattie trasmissibili attraverso il consumo di carne contaminata. Le autorità hanno quindi agito tempestivamente per proteggere la salute pubblica e garantire che gli standard igienico-sanitari vengano rispettati.

Violazioni delle normative igienico-sanitarie

Durante l’ispezione condotta dall’ASL, sono state riscontrate gravi violazioni delle normative igienico-sanitarie. Queste includono la mancanza di igiene nei locali di lavorazione, l’inadeguato stoccaggio e la manipolazione delle carni, la mancanza di dispositivi di sicurezza alimentare, e altre irregolarità che possono compromettere la sicurezza e la qualità del prodotto.