Attività professionali e copertura assicurativa: scopri se la tua professione ne ha bisogno

Dalle professioni mediche alle consulenze legali, esplora le diverse categorie di professionisti che necessitano di un'assicurazione adeguata per gestire i rischi.

Nell’esercizio di una professione autonoma, sia che tu sia un consulente, un medico, un avvocato o un artigiano, la protezione finanziaria è un aspetto fondamentale da considerare. La copertura assicurativa può fornire un importante scudo economico contro i rischi che possono sorgere nel corso del lavoro.

In questo articolo, andiamo ad esaminare in profondità l’opportunità di essere titolari di una polizza rc professionale e come determinare se la tua professione richiede tale copertura.
La responsabilità professionale e la protezione finanziaria
La responsabilità civile professionale (RC professionale) è una forma di assicurazione che copre le responsabilità legali derivanti da errori, omissioni o negligenze commessi durante lo svolgimento della propria attività professionale e per i quali è stato causato un danno a terzi.

Lo scopo primario che dovrebbe spingere tutti i lavoratori autonomi e le imprese a sottoscrivere un contratto di assicurazione di questo tipo è la protezione del patrimonio personale dalle aggressioni di creditori per danni professionali. Infatti, in molti casi le richieste di risarcimento possono comportare costi molto ingenti, che possono mettere a rischio la stabilità finanziaria dell’attività.

La polizza rc professionale può intervenire per coprire queste spese, inclusi i costi legali e i risarcimenti. Inoltre, a seconda delle condizioni negoziate che compongono il regolamento contrattuale, la copertura è estesa anche ai danni indiretti dell’assicurato.
Professioni per le quali la polizza rc professionale è obbligatoria per legge
È doveroso sapere che in alcuni ambiti professionali, la copertura assicurativa rc professionale è obbligatoria per legge. Ad esempio, per gli avvocati è indispensabile avere una polizza a copertura della responsabilità civile professionale verso terze cose e persone è imposta, ad esempio, per garantire un indennizzo di un cliente che abbia subito un arresto per errori procedurali del legale, o magari non abbia vinto una causa per omissioni in atti giudiziari.

Allo stesso modo, per i medici, la copertura assicurativa è obbligatoria per affrontare possibili richieste di risarcimento derivanti da errori medici o presunte negligenze. Inoltre, anche professioni come geometri, ingegneri o architetti sono soggette all’obbligo di avere una polizza rc.

Tale obbligatorietà è entrata in vigore nel 2013, a seguito di una riforma normativa delle professioni autonome, e in particolar modo di quelle per le quali è prevista l’iscrizione ad un apposito Albo, vista la delicatezza del compito a livello sociale.
Come funziona la polizza rc professionale
L’assicurazione per responsabilità civile professionale, come regola generale, copre i sinistri avvenuti e denunciati durante il periodo di validità del contratto. Questo significa che se ricevi una richiesta di risarcimento prima della stipula della polizza o dopo la sua scadenza, la compagnia potrà legittimamente rifiutare il pagamento di qualunque indirizzo. Tuttavia, esistono clausole per la copertura retroattiva e ultrattiva, se espressamente richieste.

Per stipulare una polizza rc professionale basta compilare un questionario approfondito sulle caratteristiche dell’attività che si vuole assicurare, le eventuali specializzazioni e le sedi operative. Ultimo ma non ultimo, bisogna scegliere il massimale, ovvero l’importo massimo che l’assicurazione sarà tenuta a pagare in vece del cliente in caso di sinistro.

Il costo della polizza rc professionale è compreso in un vasto range dipendente, ad esempio, dall’età, il sesso, la professione, la formazione e l’anzianità di servizio del contraente. E ancora influisce il massimale, le garanzie accessorie, le franchigie e le scoperture. In generale, più il rischio è alto, più il premio è elevato.