Bari, il 22 settembre riapre l'auditorium Nino Rota dopo 26 anni

L'auditorium Nino Rota, annesso al conservatorio Niccolò Piccinni, riaprirà i battenti il 22 Settembre dopo 26 anni dalla sua chiusura. Questa mattina si sono tenuti i lavori della commissione Pubblico spettacolo per verificare le procedure necessarie alla riapertura della struttura, tra i part...

L’auditorium Nino Rota, annesso al conservatorio Niccolò Piccinni, riaprirà i battenti il 22 Settembre dopo 26 anni dalla sua chiusura.

Questa mattina si sono tenuti i lavori della commissione Pubblico spettacolo per verificare le procedure necessarie alla riapertura della struttura, tra i partecipanti anche il sindaco Antonio Decaro che ha commentato il parere favorevole della commissione così: “La Commissione per il Pubblico spettacolo ha appena dato l’ok per la riapertura dell’Auditorium Nino Rota. Dopo tante polemiche e interminabili procedure che hanno bloccato la riapertura di questo luogo, venerdì 22 settembre, dopo 26 anni, l’Auditorium sarà riaperto alla città.

È stata negata a tre generazioni la possibilità di accedere ad un luogo consacrato alla musica e all’ascolto. Bari piano piano si sta riappropriando degli spazi dedicati alla cultura e della sua bellezza”.

Madrina della serata di riapertura sarà la ballerina Carla Fracci insieme a suo marito, il regista Beppe Menegatti. La scelta è stata dettata dalla prevista esecuzione della ‘Suite’ dal balletto ‘La strada’ di Rota che Fracci interpretò alla Scala.

La struttura fu inaugurata nel 1981 e venne intitolata a Nino Rota che per anni aveva diretto l’istituzione musicale barese ed era morto due anni prima.

Circa 10 anni più tardi, nel 1991, fu chiuso a causa della necessità di lavori di adeguamento alle misure di sicurezza volute dalla legge.

I lavori sono partiti nel 2009 e sono durati cinque anni, ma si è dovuto attendere altri tre anni prima dell’apertura.

L’Auditorium è composto da due sale concerti da 700 e 150 posti e altre piccole salette che possono essere utilizzate per audizioni, masterclass e prove.

I lavori sono costati sette milioni di euro dei quali 1,8 mln stanziati dalla Regione Puglia, 3,6 dalla Provincia e 2 mln dal Ministero.

La struttura è direttamente gestita dal Conservatorio, diretto dal maestro Giampaolo Schiavo, il direttore invece è la prof. Marida Dentamaro.

Per la serata dell’inaugurazione è previsto un concerto dell’orchestra del Conservatorio al completo diretta dal maestro Giovanni Pelliccia, che eseguirà musiche di Nino Rota.