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Baveno d’incanto: luci, acqua e meraviglia sul Lago Maggiore

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Fontane danzanti, spettacoli di droni e giochi di luce trasformano questa perla lacustre in un gioiello estivo affacciato sul Verbano.

Tra hotel di charme, giardini botanici e sapori piemontesi, il borgo rilancia il turismo con eleganza e visione della sua giunta comunale

 

Il sindaco Alessandro Monti è emozionato. Alle 22.10 del 12 luglio le rive di Baveno diventano il palcoscenico di uno straordinario spettacolo di fontane luminose, che si estendono sul lago per quaranta metri, superando di ben dieci la lunghezza della scorsa edizione, la prima in assoluto. Ogni sera, il lungolago si animerà di tre appuntamenti di luci, colori e musica, in una danza mozzafiato per residenti e visitatori, fino al 31 agosto. La coda è lunghissima, in effetti, alla serata inaugurale, e alla fine dello show c’è una sorpresa (uno spettacolo di 150 droni), come preannunciato dal primo cittadino di questa ridente località del Lago Maggiore, sulla sponda piemontese (in provincia di Verbano- Cusio- Ossola), a un’ora da Milano, 45 minuti da Malpensa, vicina alla Svizzera. 

 

Una festa incredibile “Baveno &Feriolo d’incanto”, che viene replicata il giorno dopo, appunto, nella sua frazione, Feriolo, con un laser show dagli effetti speciali che illumina la montagna (fino al 24 agosto).

Le emozioni sono tante. Già alloggiare al Grand Hotel Dino, del gruppo Zacchera, sul lungo lago, è un privilegio, così come gustare una varietà di cibo gustoso (dai salumi al gorgonzola, al vitello tonnato preparato in maniera superba) da “Commestibili Vini e Affini”, in pieno centro storico, dopo una visita al Museo del Granito, GranUm, in una sala dello storico Palazzo Pretorio che dà su piazza della Chiesa.

Gli occhi riprendono a brillare il giorno dopo, all’Isola Madre, grazie a Terre Borromeo http://www.terreborromeo.it/, che promuove le destinazioni sul Lago Maggiore della omonima famiglia: Isola Bella, Isola Madre, Rocca di Angera, Parco Pallavicino, Parco del Mottarone e Castelli di Cannero.

 

Isola Madre è un angolo di paradiso, un parco strepitoso di 8 ettari con importanti collezioni e rarità botaniche subtropicali di tutto il mondo. Un tour di due ore, fra pavoni, ben lieti di mettersi in mostra, fagiani e pappagalli ancora oggi allevati. Poi il Palazzo Borromeo, edificato fra i 1583 e l’Ottocento, inizialmente adibito a dimora di campagna, aperto al pubblico dal 1978, dove ammirare preziosi arredi provenienti da varie dimore della famiglia Borromeo. E poi tappa al ristorante La Piratera, sempre sull’Isola Madre.

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Alessandro Monti, al suo primo mandato, ha convinto tutti con questo evento alla seconda edizione, costato 150mila euro. “Di cui 100mila arrivati dagli sponsor privati, in pochi mesi”. Gli alberghi, in effetti, sono pieni, e così i ristoranti. Ma si ragiona in chiave di marketing territoriale a lungo termine. Il suo obiettivo è creare in effetti il brand “Golfo Borromeo” e fare sistema con le altre realtà del Lago Maggiore, anche per allungare il periodo medio di soggiorno che è “di tre giorni e mezzo”. Non solo. “In sostanza stiamo valorizzando le potenzialità del nostro territorio solo al 30 per cento, c’è davvero tanto da fare”. E così ha incassato anche i complimenti del Principe Vitaliano Borromeo, per il grande dinamismo ed entusiasmo che ha trasmesso alla piccola cittadina turistica di meno di 5.000 abitanti. 

Monti si cruccia dei lavori di riammodernamento ferroviario della linea del Sempione decisi proprio d’estate (fino al 2028!), malgrado abbia provato a far cambiare idea a Rfi, Trenord, Regione Lombardia, Piemonte e ministero dei Trasporti.

“Mancano i negozi – aggiunge – ma sono certo che arriveranno anche quelli, quando aprirà il Bosco Palace Hotel nel maggio prossimo”, un nuovo cinque stelle lusso, all’interno di una storica dimora del 1881. E poi il Riva Beach Club e il Riva Lounge, ristorante affacciato sull’acqua. Sono tanti i posti “incantati” di Baveno, da scoprire in battello, angoli di verde emozionanti anche all’Isola Superiore, dove gustare un aperitivo prima della cena al CasaBella (www.ristorantecasabella.it/) con lo specchio lacustre di fronte, quasi ipnotizzati da tanta bellezza.