Nuovo sviluppo nel caso della morte di Émile Soleil, il bimbo di poco più di due anni scomparso l’8 luglio 2023 in Francia e ritrovato senza vita a marzo dell’anno successivo. Secondo quanto riportato dai media francesi, l’estesa inchiesta ha condotto oggi all’arresto di quattro individui.
La drammatica storia di Émile Soleil
É
mile scomparve in modo misterioso l’8 luglio 2023, quando aveva appena due anni e mezzo. Era arrivato da poco nella casa dei nonni materni, situata nell’Haut-Vernet, un isolato rifugio sulle Alpi dell’Alta Provenza, dove avrebbe dovuto passare le vacanze estive con loro e i genitori, a 1.200 metri di altitudine. Nel pomeriggio di quel sabato estivo, poco dopo le 17, mentre giocava in giardino, il piccolo sparì nel nulla.
Nonostante una vasta e intensiva operazione di ricerca che coinvolse forze dell’ordine e volontari, di lui non si trovò traccia per ben nove mesi. Fino al 30 marzo 2024, quando un’escursionista rinvenne per caso i resti, il cranio e alcuni denti del bambino, a meno di due chilometri dalla casa dei nonni. Oggi, finalmente, arriva una svolta nel caso.
Bimbo scomparso e trovato morto in Francia: svolta nel caso, raffica di arresti
Secondo i media francesi, l’indagine sul caso di Émile Soleil ha portato oggi all’arresto di quattro persone, tra cui i nonni del bambino, e gli zii per “omicidio volontario” e “occultamento di cadavere”.
“Questa mattina, 25 marzo 2025, Philippe Vedovini e sua moglie, nonni di Emile Soleil, nonché due dei loro figli adulti, sono stati arrestati con l’accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere dagli inquirenti della sezione di ricerca della gendarmeria di Marsiglia”, nel sud-est della Francia, ha detto il procuratore Jean-Luc Blachon, in una dichiarazione inviata all’AFP.
La Procura ha dichiarato che questi fermi fanno parte di una fase di verifica delle informazioni raccolte durante le indagini. Nel frattempo, è in corso una perquisizione presso la casa dei nonni a La Bouilladisse, nelle Bocche del Rodano.