Roma, 23 lug. (Adnkronos) – "Un'accusa incomprensibile che in modo strumentale e vigliacco viene estesa alla presidente Meloni". Lo dice in aula a Montecitorio Fabio Rampelli firmatario dell'emendamento, non presentato, al bilancio Camera per "superare le eccessive differenziazioni nella disciplina di istituti comuni ai due rami del Parlamento".
"Mi dispiace che tutto questo equivoco ha generato una discussione surreale sulla base un atto che non esiste.
Noi stiamo parlando di nulla, non esiste all'interno del bilancio Camera, non è fascicolato. C'è stata una proposta", aggiunge il vicepresidente della Camera che nasce per "un motivo preciso: il tentativo di difendere il personale della Camera che ha un trattamento economico diverso rispetto ad altri dipendenti pubblici. Noi facciamo i concorsi e poi vediamo i nostri migliori funzionari, la crème de la crème della Camera dei deputati, andare via, altrove, dove stanno meglio da un punto di vista economico".