In Campania la Regione cerca esaminatori di odori e non è affatto uno scherzo anzi, c’è un motivo serissimo: i media spiegano che l’agenzia regionale per la Protezione dell’Ambiente della Regione, Arpac, selezionerà tramite un bando persone che aiuteranno le indagini sul territorio.
In buona sostanza quello che si cerca è la figura dell’annusatore di cattivi odori. In merito verrà formato un vero elenco da utilizzare a supporto di indagini per la caratterizzazione delle “maleodoranze segnalate sul territorio”. E i requisiti per il lavoro? Eccoli: sono motivo di esclusione riniti, sinusiti, allergie o altri disturbi che possano determinare l’alterazione della percezione olfattiva. Le domande potranno essere presentate fino al 3 giugno e i candidati dovranno essere in possesso del diploma di scuola media.
La Campania cerca esaminatori di odori
Si, ma che tipo di lavoro è? Non si tratta di un full time e la retribuzione prevede un compenso di 38 euro per una sessione di 3 ore. Ci sono regole che poi il bando Arpac elenca: “Non fumare, mangiare, bere (eccetto acqua) o fare uso di gomme da masticare o caramelle 30 minuti prima dell’analisi e durante la prova stessa”. E ancora: “Non causare alcuna interferenza alla propria percezione olfattiva o a quella degli altri esaminatori a causa della mancanza di igiene personale o dell’uso di profumi, deodoranti, lozioni per il corpo o cosmetici”.
Dove sarà lo spot lavorativo? A Caserta, lì Arpa Campania con i fondi europei Fesr, ha realizzato un laboratorio di olfattometria.
Il laboratorio di olfattometria di Caserta
Quello spot ha il compito di “dare consistenza scientifica alle percezioni di disagio olfattivo lamentate dai cittadini”. Il comunicato chiosa: “Grazie alla strumentazione acquisita il laboratorio dovrà contribuire a valutare i miasmi sul territorio e a individuare le probabili fonti di emissioni odorigene”.
La regione purtroppo, anche per la vicenda della Terra dei Fuochi, è spesso ammorbata da forti miasmi, che risultano spesso anche tossici per le vie respiratorie. Ecco perché l’esperto di odori che la Regione cerca è una figura professionale richiesta.