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Campania: Ruotolo, 'non si condonano gli uomini e neanche le case'

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Roma, 17 nov. (Adnkronos) - "Non si condonano gli uomini. E neanche le case. In Campania la destra si presenta alle regionali con un vecchio copione: 100 euro sulle pensioni minime e un nuovo condono edilizio. Una promessa che torna puntuale ogni volta che si vota". Così in una nota...

Roma, 17 nov. (Adnkronos) – "Non si condonano gli uomini. E neanche le case. In Campania la destra si presenta alle regionali con un vecchio copione: 100 euro sulle pensioni minime e un nuovo condono edilizio. Una promessa che torna puntuale ogni volta che si vota". Così in una nota Sandro Ruotolo, componente della segreteria nazionale ed europarlamentare del Pd.

"Edmondo Cirielli lo rivendica come priorità. E il ministro dell’Interno Piantedosi, da Napoli, lo rincorre difendendo la riapertura del condono del 2003 e mettendo sullo stesso piano le regolarizzazioni dei migranti e le sanatorie per le case abusive. Ma uomini e case non sono la stessa cosa. Chi fugge da guerre, persecuzioni o povertà cerca una vita dignitosa. Chi costruisce in zona rossa, senza permessi, scarica sulla collettività i rischi e i costi del dissesto".

"I dati sono chiari: in Campania un edificio su due è abusivo. E dal 2004 al 2022 sono state eseguite solo 236 demolizioni. La legge c’è ma non si applica. Perché? Perché il voto del cemento fa comodo. Per questo il problema non è tecnico. È politico, etico, culturale. Perché equiparare gli esseri umani alle costruzioni abusive significa aver perso la misura delle cose. E soprattutto della dignità. Noi la pensiamo diversamente. Non si condonano le persone. E le case, se illegali, si demoliscono. È una questione di civiltà democratica. La Campania non ha bisogno di promesse facili. Ha bisogno di verità, regole e responsabilità".

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