Roma, 4 lug. (askanews) – Si conclude in Tunisia la stagione de I Viaggi del Cuore, con una puntata che racconta un Paese ricco di storia, spiritualità e bellezza. Una terra di incontri e convivenze, dove il Mediterraneo accoglie popoli, culture e fedi diverse, da secoli intrecciate nel rispetto reciproco.
Il viaggio si svolge a Djerba, isola emblematica della Tunisia, dove la presenza cristiana, musulmana ed ebraica ha dato vita a un modello di coabitazione unico.
La chiesa di San Giuseppe, la moschea Fadhloun e la sinagoga di El Ghriba testimoniano un dialogo silenzioso ma profondo, fatto di gesti quotidiani e memoria condivisa.
Tra le tappe anche il villaggio di Erriadh, trasformato in museo a cielo aperto grazie al progetto Djerbahood, e il quartiere ebraico inserito nel Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. A completare il racconto, le ceramiche tradizionali di Guellala, le escursioni a cavallo lungo la costa e la cucina locale, dove ogni piatto diventa racconto di identità e incontro. Un’ultima puntata che saluta il pubblico con uno sguardo autentico su una Tunisia viva, accogliente e profondamente umana.
Come sempre, la trasmissione ospiterà anche alcuni tra gli autori più significativi del panorama editoriale italiano, in collaborazione con Edizioni San Paolo. In ogni viaggio ci sarà il supporto di Famiglia Cristiana per approfondimenti di attualità e per uno spazio sulle ultime uscite editoriali. E non mancherà la presenza di Missioni don Bosco, che racconterà il suo operato in Argentina, aiutandoci ad avere uno sguardo sul Mondo.
I Viaggi del Cuore ha ricevuto recentemente due importanti riconoscimenti. Il 21 giugno 2024, il programma ha ottenuto il Premio Moige, consegnato a Roma nell’Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati. In seguito, il 15 marzo 2025, è stato assegnato il premio giornalistico “Premio Buone Notizie – Edizione speciale In Giubileo”.
I Viaggi del Cuore è un format tv ideato e prodotto da Elio Angelo Bonsignore per Me Production insieme alla produttrice per Mediaset R.T.I. Consuelo Bonifati. Conduttore Don Davide Banzato (nel ruolo anche di coautore); autrice Martina Polimeni; registi Alberto Magnani e Andrea Pecci. Nella sua durata di 40 minuti si propone di raggiungere tutti credenti e non, grazie ad un taglio culturale ed investendo mezzi consistenti per una qualità di immagini di alto livello. Gode del patrocinio della Santa Sede con il Dicastero per l’Evangelizzazione.