> > Cannes, Paul Mescal: Brokeback Mountain? Un paragone che non esiste

Cannes, Paul Mescal: Brokeback Mountain? Un paragone che non esiste

Cannes (Francia), 22 mag. (askanews) – C’era grande attesa a Cannes per “The History of Sound” in concorso, diretto dal regista sudafricano Oliver Hermanus.

Sul tappeto rosso alla fine ha sfilato solo uno dei due protagonisti, Paul Mescal; per la delusione dei fan, assente Josh O’Connor. I due nel film, ambientato durante la Prima guerra mondiale, interpretano due studenti del Conservatorio di Boston appassionanti di musica folk che intraprendono un viaggio attraverso il Maine per registrare canzoni; la loro amicizia si trasforma presto in una relazione profonda.

Quanto basta già nella trama per far scattare il paragone con “I segreti di Brokeback Mountain” del 2005, che raccontava l’amore gay tra i cowboy Heath Ledger e Jack Gyllenhaal. Ma i diretti interessati non ci stanno: “Personalmente non vedo alcun parallelo con ‘Brokeback Mountain’, a parte le scene (di sesso) in una tenda” – ha detto l’attore irlandese di ‘Aftersun’ – ma penso che ci sia una questione più grande… Perché penso che non sia quel film? Perché per me quel film, ‘Brokeback Mountain’ è un film bellissimo, ma c’è l’idea della repressione. E questo film è fondamentalmente orientato nella direzione opposta. Quindi, a essere onesti, trovo questi paragoni relativamente pigri e frustranti”.

Dello stesso parere anche il regista: “Quando fai un film non pensi ai paragoni – ha dichiarato in conferenza stampa – la precedente incarnazione di qualcosa che può essere paragonabile a questo risale a 20 anni fa, ovviamente questo dimostra solo che ci dovrebbero essere più film sulle dinamiche e le sfumature delle relazioni queer, delle relazioni che sono al di là del contesto di cui probabilmente si occupa la maggior parte dei film”.