Si tratta di una cifra significativa, poiché malgrado la crisi non si è notata alcuna diminuzione nel numero di passeggeri in transito. Non si parla di crescita, ma il mantenimento delle cifre dell’anno scorso fa comunque sperare per il meglio. La maggior parte dei passeggeri dei voli charter arriva del Regno Unito, ma anche dagli altri stati europei si registra un buon afflusso.