Una interessante ricerca realizzata dal network professionale LinkediIn, condotta su 9.700 uomini e donne in 20 Paesi diversi, ha come argomento i lavori che le donne sognavano di fare da grandi. I risultati fotografano le aspirazioni professionali nel modo. Vediamo i dati che riguardano le donne.
Le italiane da piccole sognavano di diventare insegnante (12,5%), medico o infermiera (8,6%), ma anche scrittrice, giornalista, stilista (6,2%). Le donne di Hong Kong volevano diventare soprattutto avvocato.
Le olandesi puntavano a fare il medico, la designer d’interni e perfino “leader religiosa”. Le donne indiane sono molto agguerrite: tra i mestieri più citati spiccano quelli di soldatessa, ingegnere e agente segreto.
Le australiane da piccole volevano diventare cantanti, ma anche vigili del fuoco. Le svedesi, a sorpresa, inseguivano il sogno hollywoodiano di recitare in un film. Negli Stati Uniti il lavoro più ambito è stato per anni quello di insegnante.
Negli Emirati Arabi molte ragazze erano divise tra moda e aeronautica: ai primi posti tra i sogni di bambina hanno espresso il desiderio di diventare “stilista” e “pilota di elicottero”.