Cinema: De Laurentiis, "film anche su tv e pc per chi non può andare in sala". Ma se non si va più al cinema non sarà mica colpa del costo del biglietto?

Dal Napoli Film Festival Aurelio De Laurentiis lancia una proposta: affiancare l'uscita dei film al cinema con una versione per tv on demand o pc. "Tutti hanno il diritto di poter vedere un film quando esce, ma molti non possono vederlo al cinema perché magari hanno un bambino piccolo o sono anzi...

cinema 300x195Dal Napoli Film Festival Aurelio De Laurentiis lancia una proposta: affiancare l’uscita dei film al cinema con una versione per tv on demand o pc.

“Tutti hanno il diritto di poter vedere un film quando esce, ma molti non possono vederlo al cinema perché magari hanno un bambino piccolo o sono anziani” ha commentato il produttore, che forse resta ignaro del fatto che negli ultimi anni (tempi di crisi, ricordiamocelo), il costo di un biglietto è letteralmente lievitato, arrivando a 7-8 euro per la visione normale e 10 euro per il 3d.
Se poi ricordiamo i gloriosi anni ’90, quando il biglietto costava dalle cinque alle settemila lire, possiamo fare il solito discorso: col passaggio all’Euro non si è mai pagato 2.50 euro (più o meno il corrispettivo di cinquemila lire), ma dal primo momento 5 euro, e poi sempre più su.

La gente non va al cinema e le piccole sale chiudono in favore dei grandi colossi? Il problema non è avere un bimbo piccolo in famiglia. Il problema è che il cinema è diventato un lusso e a volte si preferiscono le grandi catene perché offrono riduzioni a gruppi o studenti. Ma a meno che non siate dei veri patiti del grande schermo, anche a condizioni agevolate (dove comunque nessuno vi regalerà mai niente) il cinema non può essere più lo svago fisso della domenica pomeriggio: ci si andrà a vedere il film che si aspettava da tempo, una volta al mese o anche meno.

Si sceglierà il kolossal o il film di Natale, tutto a discapito di pellicole ben fatte ma che resteranno un privilegio per pochi perché il grande pubblico sceglierà il “film-evento”. E per guardare il resto aspettiamo che arrivi in tv. Oppure c’è sempre la grande e impunita onda della pirateria.