Come ogni altra pianta del mondo I fiori hanno bisogno di acqua per crescere rigogliosi.
Se l’acqua è troppa, le radici affogano e muoiono, se l’acqua è poca, le radici si seccano e si appassiscono. Ogni tipo di fiore ha una necessità d’acqua ben precisa.
Come annaffiare le piante nel modo corretto?
Innanzitutto è necessario comprendere il PH della terra della pianta e di quanta acqua necessita.
È consigliabile utilizzare un pluviometro per sapere quanta acqua mette a disposizione Madre Natura e quanta invece bisognerà erogarne.
Annaffiare la mattina presto o la sera tardi in modo che l’acqua non evapori, con cura e regolarità.
Scavare dai quindici ai trenta centimetri nel terreno per determinare quanta acqua c’è e quanta ne manca, se tutto il suolo è ben idratato il lavoro è compiuto.
È consigliabile depositare sul fondo del vaso circa tre centimetri di ciottoli o ghiaia per permettere un buon drenaggio dell’acqua. Per i vasi auto-annaffianti lasciare una piccola quantità d’acqua sul fondo come riserva, le piante la assorbiranno quando necessario. Tenere la riserva sempre piena per evitare che le piante si secchino e muoiano.
Questo metodo è il migliore quando si parte per un lungo periodo.