Caccia roditori, uccelli e altri piccoli animali
La dieta esatta di un gatto randagio dipende dai posti che frequenta, ma la maggiorparte si nutre di piccoli roditori.
I gatti sono eccellenti cacciatori di topi e di talpe, che li rendono molto utili nei dintorni delle fattorie. Tuttavia cacciano spesso gli uccellini, specie i più facili da acciuffare come quelli caduti dal nido. Se sono a portata, un gatto randagio potrebbe mangiare giovani conigli, scoiattoli, piccoli marsupiali, lucertole e insetti. I gatti che bazzicano specchi d’acqua e laghi, possono cibarsi di pesci e anfibi, come le rane.
Rovistano nella spazzatura
I gatti randagi rovistano nei bidoni della spazzatura vicini alle abitazioni, ai parchi, ai ristoranti e ai negozi. Naturalmente, lo stesso fanno i roditori di cui abitualmente si nutrono. I gatti cercano nella spazzatura per trovare avanzi di cibo e sembra che ce ne siano parecchi, secondo uno studio dell’agenzia Americana per la protezione del territorio (EPA): l’agenzia sostiene che gli Americani gettino via circa 35 kg di cibo all’anno; i gatti, hanno sicuramente di che sfamarsi, cercando tra la spazzatura degli Americani.
Mangiano ciò che gli da la gente
E’ pratica comune, per i contadini, lasciare fuori una ciotola di cibo per gatti. Il gatto randagio imparerà in fretta dove andare per nutrirsi. Di solito aspettano il calare del buio per avvicinarsi; spariscono velocemente se qualcuno si avvicina. Ci sono agenzie dedite alla sterilizzazione dei gatti randagi che provvedono a sfamarli, quando hanno i fondi necessari per farlo. La gente che prova simpatia per questi animali, spesso lascia un po’ di cibo fuori dalla propria porta: anche in questo caso, l’animale aspetterà un momento tranquillo per avvicinarsi e mangiare.