Occupiamoci adesso di un problema tristemente recente: l’immigrazione.
L’Italia, oggi come non mai, è molto gravata a causa del numero immane di persone (provenienti perlopiù dal continente africano), che raggiungono i nostri lidi, con la speranza di avere un futuro migliore nel Vecchio Continente, lasciando la guerra, la fame e gli altri orrori del territorio natio. Come funziona ad ogni modo l’immigrazione in Italia? Abbiamo visto come, dietro questo fenomeno ci sia tanta illegalità; del resto per Mafia Capitale i migranti ed i clandestini erano un vero e proprio business umano.
Volendo restare nella trasparenza e nella legalità, è d’uopo dire che da noi, per regolarizzare un extracomunitario, c’è bisogno di iter burocratici molto lunghi, che portano tale soggetto a divenire alla fine cittadino italiano a tutti gli effetti. il permesso di soggiorno è il documento principale per ogni extracomunitario che vuole essere istituzionalizzato nella nostra comunità, tale permesso è infatti legato al contratto di lavoro ed allo status dell’individuo in quanto rifugiato.
Un immigrato può comunque richiedere la cittadinanza italiana dopo 10 anni di soggiorno in tale stato.