Altre volte abbiamo parlato degli errori “eccellenti” nella lingua italiana; spesso leggiamo sui giornali e nei libri strafalcioni grammaticali tali da far rigirare nella tomba i sommi filologi, come il Petrarca o il Boccaccio.
La lingua italiana non è facile, si sa, a volte nemmeno per gli italiani, e per ogni dubbio basta consultare siti autorevoli come la Treccani o L’accademia della crusca.
Oggi studiano la scrittura corretta dell’avverbio qui che essendo avverbio di luogo – gli avverbi di luogo servono a specificare il luogo di un azione – vengono scritti senza accenti:
ad esempio: domani partiamo da qui, senza accento.
Vi capiterà di trovare testi antichi che scrivono la qui accentata, come era in uso alla fine dell’800 e primi del 900:
“Quì la bramata pace, ed il riposo / lieto godrai (G.
Leopardi, Poesie giovanili)”
ma oggi vietato fare errori. Qui si scrive senza accento!
Per non avere più dubbi
Grammatica italiana per tutti. Regole, spiegazioni, eccezioni, esempi è ideale per comprendere le regole grammaticali e la loro applicazione nel parlato e nello scritto in modo efficace. Per tutte le età, il volume descrive la grammatica italiana con il supporto di immagini chiare e dirette per migliorare la propria conoscenza della lingua e poterla applicare nella quotidianità.
Un volume chiaro che illustra gli errori più comuni della grammatica italiana e come evitarli. Con riferimenti all’Accademia della Crusca, il manuale è completo di regole, modi di dire e esempi chiari che aiutano a comprendere l’utilizzo di espressioni per scrivere in modo corretto e senza errori.
Un piccolo volume che contiene suggerimenti e accorgimenti per migliorare la forma scritta dal punto di vista grammaticale ma anche formale. Un insieme di punti che spiegano come realizzare un testo efficace e come estendere il proprio vocabolario.