Con il figlio autistico in albergo, allontanati dai titolari

Strana vicenda dai contorni tutti da chiarire, quella che arriva da un B&B di Pietra Ligure, in provincia di Savona, Liguria. La struttura è stata scelta da una famiglia con un figlio autistico di 21 anni, costretti però a lasciarla dopo neanche 24 ore proprio a causa della condizione del figl...

Strana vicenda dai contorni tutti da chiarire, quella che arriva da un B&B di Pietra Ligure, in provincia di Savona, Liguria.

La struttura è stata scelta da una famiglia con un figlio autistico di 21 anni, costretti però a lasciarla dopo neanche 24 ore proprio a causa della condizione del figlio. Almeno secondo quanto raccontato a L’Eco di Bergamo dalla famiglia bergamasca che ha sottolineato: “prima di prenotare avevamo spiegato alla titolare la nostra situazione. Siamo arrivati l’8 agosto e mai avremmo immaginato che la nostra vacanza sarebbe durata 24 ore”.

La madre ha spiegato che dopo aver passato una giornata al mare e aver cenato sono tornati in stanza dove il figlio, pur tranquillo, continuava a camminare tra la camera e il bagno. Ma, ha sottolineato la donna, “non faceva nè schiamazzi nè urla, ma la titolare, sentendo probabilmente i passi, ha bussato all’improvviso alla porta e, infastidita, ci ha invitato a far cambiare atteggiamento a Fabio e, ci ha intimato, se questo non fosse avvenuto, a lasciare la struttura la mattina seguente.

Ero sconvolta – ha aggiunto la madre – e non ci ho pensato due volte: ho preparato le valigie e siamo ripartiti per tornare a casa”.

La versione dei titolari del B&B però è completamente diversa: “il giovane – hanno sottolineato – ha infastidito i presenti con urla e schiamazzi in pieno giorno e in tarda serata, per questo abbiamo invitato la famiglia a calmarlo. Se questo non poteva avvenire, il mattino seguente avremmo cercato una soluzione alternativa“.

La madre ha però replicato: “Non è vero, mio figlio mantiene sempre atteggiamenti discreti, basta chiedere agli esperti del centro che lo seguono da anni”.