> > Con il progetto Roma Nord una nuova vita per Selva Candida

Con il progetto Roma Nord una nuova vita per Selva Candida

Roma, 15 set. (askanews) – E’ il momento in cui le idee che guardano al futuro prendono forma e la rigenerazione di uno spazio dismesso diventa realtà. A Selva Candida sono partiti i lavori del progetto Roma Nord, un intervento atteso da anni che trasformerà un’area da tempo abbandonata in un nuovo modello di comunità, servizi e sostenibilità dell’abitare e del vivere.

Il cantiere è aperto, gli operai sono al lavoro, i mezzi in movimento. Un’attività intensa e ben organizzata, che segna l’avvio delle opere di urbanizzazione con la realizzazione delle infrastrutture primarie, dei sottoservizi, dalla viabilità interna alle reti idriche ed elettriche, fino alla costruzione di una vasca di laminazione per la mitigazione idraulica.

Ad annunciare ufficialmente l’avvio della nuova fase, alla presenza dell’Assessore all’Urbanistica del Municipio XIV, Giuseppe Strazzera, è stata CMB, realtà cooperativa con oltre un secolo di storia nel settore edilizio. “Siamo davanti a una trasformazione profonda e concreta – ha spiegato Daniele Cantalini, Responsabile Immobiliare di CMB Roma -. Questo cantiere è il primo passo verso un quartiere moderno, efficiente, con infrastrutture adeguate e soluzioni abitative di qualità. Un progetto che non solo risponde alla domanda di casa, ma riscrive il futuro urbano di Selva Candida. Oggi – ha proseguito Cantalini – celebriamo un passo decisivo, perché dopo il lavoro silenzioso e incessante degli uffici, delle istituzioni e dei tecnici, vediamo finalmente le ruspe al lavoro. Questa fase è fondamentale: infrastrutture e viabilità sono la spina dorsale del nuovo quartiere, il primo passo che porterà a una completa rigenerazione”.

Con l’inizio dei lavori si potrà procedere ora ai rilievi e al completamento degli iter amministrativi necessari a ridisegnare la viabilità. Il nuovo collegamento tra via di Selva Candida e Via Casal del Marmo, all’altezza di Via Cremolino, ridurrà i tempi di percorrenza verso il G.R.A, mentre il raddoppio di Via Selva Candida e la rotatoria di collegamento tra Via Selva Candida – Via Riserva Grande – Via Casorezzo, renderanno il traffico più scorrevole e sicuro, migliorando al contempo l’accesso al quartiere.

La partenza delle opere di urbanizzazione svincola poi il via ai lavori di edilizia privata, che inizieranno a breve. Il progetto Roma Nord (www.progettoromanord.it), presentato ufficialmente il 13 e 14 dicembre scorsi con il taglio del nastro e un evento aperto alla cittadinanza, rappresenta una delle più ambiziose operazioni di rigenerazione urbana del quadrante Roma Nord. L’intervento interessa l’area sui cui un tempo sorgeva il Centro Direzionale Alitalia e prevede la costruzione di 300 appartamenti – di cui 96 alloggi destinati ad housing sociale – a consumo energetico quasi nullo (NZEB), suddivisi in sei edifici di classe energetica A con impianti fotovoltaici e sistemi di risparmio idrico per la raccolta e l’utilizzo delle acque piovane. Anche gli spazi verdi sono progettati per la gestione ottimale delle risorse, contribuendo al benessere fisico e mentale dei futuri abitanti.

Accanto alle residenze nasceranno un parco commerciale da 30.000 metri quadrati, una nuova piazza coperta con servizi, aree di socialità e un parco urbano di otto ettari, integrato nella cornice naturale della Riserva Grande. Tra poche settimane, è previsto l’inizio della costruzione dei primi edifici residenziali. Ma già da oggi, tra pali segnaletici e recinzioni, si percepisce il cambio di passo: Selva Candida non è più solo un’area in attesa di riscatto. È un quartiere che sta rinascendo, giorno dopo giorno.

“La riqualificazione urbana dell’ex complesso Alitalia – ha dichiarato Giuseppe Strazzera, Assessore all’Urbanistica del Municipio XIV – è un intervento strategico, con ricadute positive per migliaia di cittadini. Grazie al forte impegno dell’Assessorato all’Urbanistica di Roma Capitale e ad un attivismo mai sperimentato prima del XIV Municipio, siamo riusciti a migliorare la convenzione, inserendo anche il raddoppio di via di Selva Candida, tra via Riserva Grande e via Cremolino, oltre alla rotonda tra via Riserva Grande, Selva Candida, Casorezzo e alla bretella tra Cremolino e via di Casal di Marmo. Contemporaneamente – ha proseguito Strazzera – abbiamo lavorato insieme con l’Assessorato ai Lavori Pubblici capitolino sul collegamento Casorezzo – Esperia Sperani che è ormai prossimo alla continuazione, e con la Città Metropolitana per la realizzazione della prima biblioteca pubblica e del primo istituto superiore extra Gra, sempre in zona Selva Candida”.